Identità e violenza di Amartya K. Sen edito da Laterza
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Identità e violenza

Editore:

Laterza

Edizione:
5
Traduttore:
Galimberti F.
Data di Pubblicazione:
20 marzo 2008
EAN:

9788842085751

ISBN:

8842085758

Formato:
brossura
Argomento:
Violenza nella società
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Libro Identità e violenza di Amartya K. Sen

Trama libro

Nel 1944 a Dhaka, nel Bengala che ancora faceva parte dell'India, un bambino di 11 anni vide arrivare nel giardino di casa un uomo gravemente ferito che implorava un sorso d'acqua. Colpevole solo d'essere musulmano, era stato linciato per strada da alcuni indù. Amartya Sen, il bambino della mia storia, non ha mai dimenticato quell'episodio. Da allora il futuro premio Nobel per l'economia ha imparato a diffidare di quelle categorie collettive - religione, razza, nazione, lingua - che hanno la pretesa di definire in maniera irrevocabile che cosa sia un individuo e di vedere in questa "minimizzazione dell'essere umano" - come lui la chiama - un seme di brutalità e di violenza. "E l'uomo dov'era?" dice un verso del Canto Generale di Neruda. È la domanda che sembra porsi Amartya Sen in ciascuna delle pagine di questo libro. (Mario Vargas Llosa)

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Recensioni degli utenti

4 di 5 su 1 recensione

Le conseguenze del concetto di identità Di L. Mina - 26 aprile 2012

Un capolavoro di analisi, sintetica e chiara, sull'identità e sulla formazione della violenza sul fondamento di quella stessa identità che non è mai singola ed escludente. Ogni persona ha multiple identità, con determinati livelli di priorità, e le battaglie di civiltà sono tali solo nella mente di chi vuole sminuire e semplificare l'uomo - assieme alla libertà di pensiero e di giudizio. Un saggio che vorrei aver voluto scrivere, onestamente.