Lo Hobbit o La riconquista del tesoro di John R. R. Tolkien edito da Adelphi

Lo Hobbit o La riconquista del tesoro

Editore:

Adelphi

Edizione:
15
Traduttore:
Jeronimidis Conte E.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 1973
EAN:

9788845900815

ISBN:

8845900819

Pagine:
352
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Trama Lo Hobbit o La riconquista del tesoro

"Lo hobbit" è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del "Signore degli Anelli" illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de "Lo hobbit": cosa fare dell'Anello del Potere?

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4 di 5 su 4 recensioni

Un piacevole compagno d'avventuraDi B. Cinzia-19 marzo 2018

Lessi la prima volta questo libro quando ero troppo piccola per comprenderlo fino a fondo, quindi lo classificai come mediocre. Qualche anno dopo, in occasione dell'annuncio dell'uscita del primo film ispiratogli, lo ripresi in mano e stavolta ne rimasi affascinata. La poesia di Tolkien colpisce dritta al cuore e la sua cura per la descrizione del grande mondo visto con gli occhi del piccolo Bilbo trasporta il lettore a capofitto nella Contea, sulla Montagna, nella città di Dale... Davvero un ottimo modo per evadere un po' dalla realtà ed andare alla riconquista del tesoro insieme a nani e altre creature straordinarie.

Assolutamente da leggere!Di S. Elena-25 luglio 2011

Per chi ha amato il signore degli anelli il film e non se la sente di intraprendere la lettura del libro, per altro molto diverso, "lo Hobbit" è una piacevole scoperta di come la storia ebbe inizio, ma è molto più corto e meno complesso del "signore degli anelli". Pieno di magia e rivelazioni, fa scoprire lo zio Bilbo giovanotto... Chi ama la famosa trilogia lo deve assolutamente leggere!

L'inizio della favola dell'anelloDi C. Maria Rosella-20 agosto 2010

Se ti ha appassionato la saga del Signore degli anelli, questo è il libro dal quale iniziare la tua avventura. Da dove parte e come nasce la leggenda dell'anello, tutto ciò che è successo prima.

Poco conosciutoDi B. Giulia-23 luglio 2010

"Lo hobbit" è l'antefatto a " Il Signore degli anelli", nonostante ciò, ben pochi ne conoscono l'esistenza, forse dovuto ai film e alla grande campagna di marketing che hanno interessato il sequel. Gli appassionati del genere fantasy e delle opere di Tolkien, non rimarranno delusi, anche se, ed è bene ricordarlo, è un Tolkien che muove i primi passi nella Terra di Mezzo, dove non esistono ancora tratti ben delineati delle varie razze, e sugli avvenimenti domina in modo pesante il fantastico sullo splatter a cui ci hanno abituato i tre film, facendo sì che il libro, molte volte, venga catalogato come lettura per bambini. In realtà, solo leggendo "lo Hobbit" si può comprendere appieno "Il Signore degli anelli" e le vere motivazioni dei personaggi, non presenti nella riduzione cinematografica, il cui unico scopo è stato quello di sminuire l'opera stessa.