Histoire d'O

Dopo tutti i dettagli, pensieri e verità che l'autrice scrive sulla storia di O, ci lascia con la curiosità per un vero finale, ma con due annotazioni che ci fan comprendere che sarà lasciata anche dal suo ultimo amore Sir Stephen. Un buon libro senza essere osceno, su ciò che una donna potrebbe volere, ma forse non esprimerà mai come la protagonista che si sente veramante libera, solo, quando diventa schiava. L'assenza di un finale e la prefazione portano ad una domanda, cosa accade, quando queste donne arrivano ad una certa età... Forse, qualcuna diventa come Anne-Marie?

Sono rimasta affascinata da questo libro e non sono riuscita a staccare finchè non l'ho terminato. Questa autrice, oltre a scrivere veramente bene, è riuscita a creare un'atmosfera unica in cui la crudeltà si intreccia con l'amore. Nonostante il contenuto erotico, non viene usata una sola parola volgare, anzi direi che c'è molta dolcezza nel linguaggio. Capolavoro della letteratura erotica.

Anche se sono passati oltre 50 anni, questo romanzo può essere considerato come la prima vera e propria opera erotica del dopoguerra ad avere affrontato temi tabù come il BDSM e il libertinaggio! Assolutamente da non perdere!

Romanzo erotico molto particolare. Perché, addentrandosi nella pagine, le azioni gli eventi sembrano sfumarsi sullo sfondo, mentre sempre più in evidenza si staglia la dolcezza, la remissività, la purezza della protagonista. Non molto forte dal punto di viste delle scene prettamente erotiche e sessuali, quello che rimane è questa donna che si abbandona all’amore con una docilità inaudita, si dona completamente per quello che è il suo più alto ideale (ovvero, l’uomo che ama). Pur preferendo protagoniste donne di ben altre tempra, che sappiano sì donarsi e sottomettersi, ma restando saldamente se stesse, il libro mi è piaciuto, proprio per quel senso di ineluttabile malinconia che O emana.