Hammerstein o dell'ostinazione. Una storia tedesca di Hans Magnus Enzensberger edito da Einaudi

Hammerstein o dell'ostinazione. Una storia tedesca

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Tortelli V.
Data di Pubblicazione:
2 marzo 2010
EAN:

9788806201722

ISBN:

8806201727

Pagine:
287
Formato:
brossura
Argomenti:
Fascismo e Nazismo, Storia d'Europa
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Descrizione Hammerstein o dell'ostinazione. Una storia tedesca

La sera del 3 febbraio 1933, a Berlino ebbe luogo una cena a suo modo storica: Adolf Hitler incontrò per la prima volta nella sua veste di neo-cancelliere i maggiori esponenti della Reichswehr. Fra questi, discendente di un'antica famiglia aristocratica, il generale Kurt von Hammerstein-Equord, che durante la Repubblica di Weimar aveva fatto una brillante carriera sino a diventare nel 1930 - capo di stato maggiore dell'esercito tedesco. Un uomo di destra, che considerava Hitler un confusionario non particolarmente pericoloso. Nel corso della cena, tuttavia, il Führer espose senza mezzi termini quali erano i suoi veri obiettivi: instaurazione di una dittatura all'interno del paese, ricerca di "spazio vitale" a oriente. Il discorso di Hitler fece radicalmente cambiare opinione a Hammerstein che un anno dopo rassegnò le dimissioni: da quel momento in poi divenne - pur nella più assoluta segretezza - il punto di riferimento della resistenza anti-hitleriana che condusse al fallito attentato del 20 luglio 1944. La moglie e i sette figli sono gli altri protagonisti di questa straordinaria vicenda non solo tedesca: i maschi sono tutti coinvolti in forme di resistenza, vivono in clandestinità, le figlie si legano al Partito comunista. Nell'ultima parte del libro l'autore accosta narrazioni, "chiacchierate" postume con i protagonisti, commenti su fatti storici, documenti d'archivio in gran parte inediti.

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4 di 5 su 3 recensioni

Vita di un eroeDi L. Michela-27 marzo 2012

Hammerstein, generale di famiglia aristoscratica si considera un conservatore di destra. Nel corso di una cena con il Fuhrer apprende i veri obiettivi di Hilter (eppure erano già chiari in Meimn Kampf) e date le dimissioni dall'esercito inizia ad essere il punti di riferimento di quel poco di opposizione anti hitleriana in Germania. Muore però nel 1943 senza aver inciso nella realtà della resistenza. Una vicenda storica che si legge come un romanzo, in cui si sa però dall'inizio che si vorrebbe cambiare il finale.

Hammerstein o dell'ostinazioneDi L. Maria-25 luglio 2011

Ci regaal ancora una volta un gioiello, come al solito tra il biografico e il romanzato. Appena terminato, ma sento il bisogno di rileggerlo perchè densissimo di elementi, di verità diverse, e di sguardi altri sulla storia... Il che, secondo me, depone decisamente a favore di questo libro. Mi riservo il commento definitivo, appena terminata la rilettura.

Hammerstein o dell'ostinazioneDi G. Valeria-20 novembre 2010

Mi ha interessato molto la struttura con cui è costruito il libro. I diversi piani narrativi restituiscono bene cosa voleva dirsi essere tedeschi, e non piegarsi ad hitler, nella germania tra le 2 guerre.