Guida alla Divina Commedia. Per le Scuole superiori vol.3

Più ricco e complesso dei tre commenti alla "Divina Commedia", l'autore introduce le tematiche fondamentali del Paradiso con dovizia di particolari. Particolarmente interessante è l'introduzione della interpretazione figurale di Beatrice che accompagna Dante fino al XXXI Canto quando nell'Empireo Beatrice affida Dante alla guida di Bernardo di Chiaravalle. Qui la novità consiste nel fatto che l'autore introduce uno schema iniziale in cui sono presentati i cieli, i personaggi e i temi prima del riassunto. Al commento al VI Canto l'autore opera un excursus retrospettivo riferendosi ai commenti precedenti al VI e VII Canto dell'Inferno e del Purgatorio che sono legati tematicamente. Il VI alle idee politiche di Dante, essi sono noti infatti come Canti politici. Mentre nei VII si affrontano temi legati alle idee filosofiche e teologiche correlate ai canti precedenti. Rispetto ai primi due commenti qui notiamo una maggiore attenzione alle forme linguistiche e allo stile dantesco che nel Paradiso diventa Gravis, non perché si sia dinanzi ad una tragedia ma per l'altezza dei temi trattati. Interessanti le letture critiche dei più grandi studiosi di Dante, come Auerbach, Marti, Fubini, Battaglia.