Descrizione La guerra
Legata a ricordi giovanili di Goldoni, spettatore di alcuni episodi della Guerra dei sette anni, e memore del buon esito dell'Amante militare, La Guerra ripropone nel 1760 movimentate vicende di assedi e battaglie. Goldoni però rinuncia ai facili effetti esotici e punta su un'acuta ed efficace descrizione della varia umanità che si incontra sul campo di battaglia, con la sua mescolanza di eroismo e di virtù ma pure di vizio: ubriachezza, gioco, lussuria.
Recensioni degli utenti
Alla guerra! Alla guerra!-15 luglio 2010
Quest'opera di Carlo Goldoni rimane per lo più sconosciuta, ma nella sua lingua ancora settecentesca nasconde modernità inattese. Alla fine dell'Ancien Regime i soldati appaiono agli occhi di Goldoni come palloni gonfiati e vuoti, che inseguono l'onore sul campo e che giocano alla guerra per puro piacere, così come giocassero ad una partita a carte (e così inizia la commedia). Una carrellata di personaggi prigionieri delle loro manie: il gioco, il vino, le donne, la guerra stessa, che li fa apparire per lo più ridicoli e oramai fuori luogo in un mondo che sta cambiando. Interessante la figura della vivandiera: abbozzo della futura "Madre Courage" brechtiana.