Gruppi criminali a Napoli e a Marsiglia. La delinquenza organizzata nella storia di due città (1820-1990)
- Editore:
Meridiana Libri
- Collana:
- Meridiana Libri. Saggi
- Data di Pubblicazione:
- 24 novembre 1999
- EAN:
9788886175449
- ISBN:
8886175442
Descrizione Gruppi criminali a Napoli e a Marsiglia. La delinquenza organizzata nella storia di due città (1820-1990)
Oggetto di questa originale ricerca storica sono due tra i più noti e più studiati sistemi malavitosi: la camorra napoletana e il milieu marsigliese. Nelle due grandi città mediterranee, le organizzazioni criminali sembrano avere stabilmente assunto un ruolo che va al di là della gestione di singole attività illegali, sia pur importanti e ramificate. Gli interi contesti urbani di Napoli e Marsiglia ne sono stati caratterizzati, al punto da venire marchiati da una persistente ""mauvaise réputation"", e da essere considerati in se stessi ""criminogeni"".In realtà, in entrambi i casi, i sistemi criminali, se esaminati da vicino e nel corso della loro lunga parabola otto-novecentesca, si mostrano assai mobili, occupano ruoli cangianti, mostrano una attitudine all'adattamento, che conosce come unica costante proprio la loro capacità di autoriproduzione. Le ""élites criminali"" di Napoli e Marsiglia passano da una fase che si può definire ""archeologica"" e che corrisponde agli esordi ottocenteschi, attraverso i grandi cambiamenti di fine Ottocento e poi del nostro secolo, fino a un ampliamento dei mercati illeciti e dei sistemi clientelari che raggiunge l'apice nei tempi a noi più vicini. Il punto decisivo è rappresentato dai legami che queste élites illegali riescono di volta in volta a intrecciare con la società, con il contesto ""legale"" nel quale, spesso agevolmente, si muovono.L'approccio comparato consente di mettere in rilievo analogie e differenze, fasi e tempi, modi e articolazioni delle iniziative criminali, punti di forza e di debolezza, reti clandestine e modi di ""emersione"". La conclusione è sorprendente: le organizzazioni criminali non hanno in sé la capacità di crescere e di misurare la propria potenza; sono le istituzioni legali, quelle dell'ordine pubblico e quelle preposte alla formazione della pubblica opinione, a conferire, con la loro stessa azione, una capacità di ""accredito"" ai gruppi criminali che operano nelle due città.