The great train robbery
- Editore:
CUEM
- Collana:
- Arte, comunicazione e spettacolo
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2019
- EAN:
9788860011824
- ISBN:
8860011825
- Pagine:
- 64
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The great train robbery-20 marzo 2011
Nel 1903 siamo in pieno "cinema delle origini", un'espressione con la quale si definisce quell'epoca che va grosso modo dl 1895 al 1915. Il cinema delle origini precede la codificazione delle regole che sono alla base di ciò che chiamiamo "linguaggio cinematografico". Il successo di questo film è da attribuire all'impatto che ebbe sul pubblico la sapiente miscela dei temi rappresentati. Fu il primo a unire la spettacolarità dei più audaci procedimenti narrativi al mito popolare del "selvaggio West" sfruttando il contesto maggiormente in voga: la ferrovia e le sparatorie. A quel tempo erano molte le rapine ai treni eseguite da bande fuorilegge e la gente ne veniva a conoscenza tramite i resoconti giornalistici. Analogamente agli articoli, Porter documenta meticolosamente ogni singola tappa del crimine, i mezzi e gli stratagemmi dei rapinatori e il modo in cui vengono catturati e uccisi. Andando incontro al morboso interesse del pubblico, Porter realizza un film duro oltre che realistico. Abbonda nelle scene di violenza (un passeggero ucciso perché tenta di fuggire, il fuochista massacrato di botte e gettato dal treno, ecc.) e abbonda nel dettaglio realistico. Solo le scene interne sono ricostruite; il treno e gli esterni sono reali.