Il grande Gatsby
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. I classici
- A cura di:
- F. Cavagnoli
- Data di Pubblicazione:
- 8 maggio 2013
- EAN:
9788807900235
- ISBN:
8807900238
- Pagine:
- 230
- Formato:
- brossura
Trama Il grande Gatsby
Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.
Recensioni degli utenti
Intenso e Drammatico-23 marzo 2018
Nick Carraway, è l'ignaro spettatore delle vicende della scintillante Long Island. Avvicinato dal suo eclettico vicino di casa Jay Gatsby si ritrova ad aiutarlo nell'intento di conquistare Daisy, una ragazza conosciuta anni prima e di cui è sempre stato perdutamente innamorato.
Bellissimo!-23 marzo 2018
Pieno di eccessi e stranezze, il misterioso Gatsby è mosso da un unico scopo: tornare a riprendersi quello che non ha mai potuto avere. Ma il tempo è crudele, e la nostalgia del passato spesso ci inganna.
Classico imperdibile-23 febbraio 2017
Il Grande Gatsby è uno di quei libri che va letto almeno una volta nella vita. All'apparenza può sembrare vuoto e privo di emozioni, ma si tratta invece di un romanzo ricco di forza e di passione. Sono questi elementi a fare da linea guida della trama, ed è su questo contrasto che gioca Fitzgerald: da un lato la spenta monotonia, dall'altro un forte desiderio di vita, che porterà poi al tragico finale. Decisamente consigliato.
Un ottimo romanzo-28 gennaio 2017
Molto soddisfatto, si tratta di un classico della letteratura americana che ultimamente sta tornando molto sulla mano dei molti. Un romanzo carico di sentimenti e molto avvincente che va seguito con dedizione ed impegno.
Un capolavoro sull'essere e l'apparire-10 giugno 2015
Protagonista e insieme narratore della vicenda di questo piccolo capolavoro è Nick Carraway, un esponente della media borghesia intelligente, sensibile, moderato e vagamente scettico. Tornato dalla guerra affitta una modesta casa sulla baia, proprio accanto alla favolosa villa di un misterioso personaggio, Jay Gatsby, di cui sa ben poco e sul cui conto circolano le voci più fantasiose (si dice sia un assassino, una spia, un gangster, un eroe di guerra...). Lui, chiuso in un dignitoso ed enigmatico isolamento, non smentisce nulla. La realtà però è che ama ancora una donna conosciuta prima della guerra e che avrebbe dovuto sposare. Per questo ha comprato la villa di fronte alla casa di lei e dà lussuosi party, nella speranza di incontrarla. L'epilogo è tragico e la tragedia di Gatsby si intreccia e si bilancia con la crescita morale di Nick, che rimane sconcertato dall'egoismo e dalla brutalità dei ricchi.
Un capolavoro in forma di racconto breve-10 giugno 2015
Con "Il Grande Gatsby" Fitzgerald riesce a mettere a fuoco un libro senza sbavature, che ha l'incisività e la forza drammatica di un racconto breve. I critici, però, non lo accolsero favorevolmente e anche le vendite non furono pari alle aspettative. Si sa che un capolavoro è sempre un po' in anticipo sul suo tempo, e per fortuna ci fu chi, come T. S. Eliot, ne riconobbe il valore e lo descrisse come un passo in avanti della letteratura americana. Lo scarto qualitativo che separa questo romanzo dai precedenti si comprende considerando l'enorme influenza che la lettura di Conrad ebbe sull'autore. Grazie a Conrad, infatti, Fitzgerald scoprì l'importanza del narratore come mediazione fra il lettore e la storia.