Il golpe inglese. Da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell'Italia

“La guerra del petrolio. Mussolini, Mattei, Moro, le prove segrete di un conflitto invisibile” di Mario J. Cereghino e Giovanni Fasanella è un libro che cerca di dare un senso alla storia energetica, economica e politica dell’Italia dell’ultimo secolo, e ai conflitti che ha generato.
Attraverso lo studio approfondito e la presentazione di documenti ora non più secretati negli archivi di Londra, gli autori ricostruiscono il più fedelmente possibile gli eventi storici che hanno caratterizzato le lotte segrete per la supremazia energetica da parte degli stati mondiali. In special modo tra Inghilterra e Italia.
Quando si parla di energia o fonti energetiche ancora oggi si intende quasi solamente il petrolio. Una delle cause più importanti per cui si sono scatenate e si scatenano ancora oggi le guerre, sia quelle segrete fatte di diplomazia e attentati che non lasciano tracce, sia quelle mediatiche, con le quali il mondo che può permetterselo si sollazza davanti alla televisione durante l’ora di pranzo, oppure a cena con tutta la famiglia incollata allo schermo, ma desiderosa di cambiare canale per smettere di fissare gli sguardi dei profughi bombardati e tornare a vedere chi ha vinto il reality sul più scemo del mondo che sposa una modella maggiorata e siliconata a cui mette già le corna davanti alle telecamere puntate, con una modella anoressica e schizoide. Per vivere felici e contenti.
Il petrolio è una fonte energetica enormemente inquinante, sia nel processo di estrazione dalle profondità terrestri, sia al momento dell’uso come combustibile o come ingrediente di produzioni industriali di massa. Tuttavia, l’industria del mercato mondiale è basata su quello che viene chiamato oro nero, più per il suo costo che per la reale preziosità del liquido melmoso, che sottoterra si trova, e sottoterra amerebbe stare, se non servisse a tenere in piedi il modello capitalistico e industriale mondiale.
La storia del conflitto latente e segreto per il petrolio tra Inghilterra e Italia, dall’epoca triste e fascista di Benito Mussolini, a quella controcorrente di Enrico Mattei, fino ad Aldo Moro e al suo senso dello Stato, è disseminata di punti oscuri e pochissime certezze, fornite dai rari documenti e dalle testimonianze che ancora si possono recuperare, e che gli autori hanno raccolto e presentato in questo libro. Documenti che provano anche una pesante campagna di propaganda segreta filo-britannica e di una rete eversiva pronta a tutto, pur di tutelare gli interessi inglesi.
“La guerra del petrolio. Mussolini, Mattei, Moro, le prove segrete di un conflitto invisibile” di Mario J. Cereghino e Giovanni Fasanella è un libro che obbliga a una rilettura scioccante di temi e tempi controversi, segnati da violenza, terrorismo e guerra fredda. Anche tra Inghilterra e Italia.