Giuseppe Rapelli e «Il Lavoratore». La formazione di un sindacalista cattolico nella Torino anni '20. Con la ristampa anastatica della rivista «Il lavoratore» di Giovanni Rapelli edito da Effatà
Discreta reperibilità

Giuseppe Rapelli e «Il Lavoratore». La formazione di un sindacalista cattolico nella Torino anni '20. Con la ristampa anastatica della rivista «Il lavoratore»

Editore:

Effatà

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2011
EAN:

9788874026760

ISBN:

8874026765

Pagine:
272
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia d'Italia, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Acquistabile con la

Descrizione Giuseppe Rapelli e «Il Lavoratore». La formazione di un sindacalista cattolico nella Torino anni '20. Con la ristampa anastatica della rivista «Il lavoratore»

Giuseppe Rapelli può essere annoverato tra i protagonisti della vita sindacale, associazionistica e politica nell'Italia del '900. Dopo la militanza nello scenario torinese del primo dopoguerra, al sorgere del fascismo si trovò giovanissimo alla guida dell'organizzazione sindacale cristiana torinese e nello stesso periodo condivise, sul terreno politico, la breve stagione del Partito Popolare. Nel secondo dopoguerra seppe affiancare la presenza sul piano locale alle nuove funzioni esercitate in ambito nazionale, sia in campo politico come membro dell'Assemblea costituente e successivamente come parlamentare democristiano, sia in campo sindacale dapprima come segretario della CGL unitaria per la corrente cristiana e come promotore, poi, di un tentativo di rinascita del sindacalismo cattolico.In questo volume il figlio di Giuseppe Rapelli ricostruisce le tappe dell'impegno giovanile del padre, riservando particolare attenzione alle esperienze sindacali e alle emblematiche vicende legate alla rivista «Il Lavoratore». Pubblicata dal gennaio al settembre 1926, in essa si ritrovano infatti vari temi al centro del vivo dibattito dell'epoca, nel quale associazioni e movimenti, partiti e istituzioni si confrontarono con la progressiva chiusura di ogni spazio democratico da parte del regime fascista.«Nella Torino di Gramsci e Gobetti, Rapelli rappresenta una delle espressioni della cultura sociale e politica di matrice cattolica che sostiene l'esigenza di un aperto e coraggioso confronto, che vuole condurre su un terreno comune rivendicazioni, diritti, aspirazioni e progetti del movimento operaio. [...] Il personaggio appare indubbiamente scomodo (nel sindacato, nel partito, nelle organizzazioni cattoliche) e tale rimarrà anche successivamente, spesso al centro di contrasti e polemiche. Accanto ad una figura non sempre compresa e spesso isolata, emerge nel contempo e con altrettanta evidenza il personaggio coerente, il militante disinteressato, il convinto assertore dei propri ideali perseguiti con tenacia, diffidente verso i facili compromessi e le scorciatoie accomodanti.» (Dalla Prefazione di Walter E. Crivellin)

Spedizione gratuita
€ 25.65€ 27.00
Risparmi:€ 1.35(5%)
Disponibile in 4-6 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Giuseppe Rapelli e «Il Lavoratore». La formazione di un sindacalista cattolico nella Torino anni '20. Con la ristampa anastatica della rivista «Il lavoratore»
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti