Giuseppe Mozzanica. La scultura. Ediz. illustrata
- Editore:
Silvana
- A cura di:
- A. C. Cimoli
- Illustratore:
- Lagomaggiore A.
- Data di Pubblicazione:
- 31 Gennaio 2008
- EAN:
9788836610129
- ISBN:
8836610129
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Scultura, Singoli artisti, monografie d'arte
Descrizione Giuseppe Mozzanica. La scultura. Ediz. illustrata
La monografia è dedicata a Giuseppe Mozzanica (1892-1991), scultore di origine brianzola, attivo nel territorio lombardo durante tutto il secolo scorso. Allievo di Giuseppe Graziosi all'Accademia di Brera di Milano, e noto per essere autore di alcune statue per il Foro Italico di Roma, Mozzanica coltivava un concetto di arte fortemente legata al vero, pur in un'ideale tensione verso bellezza e purezza formale del lavoro. La campagna di censimento e catalogazione delle opere, alla base di questa pubblicazione, ha trovato nelle sculture cimiteriali (numerosissime a Merate e Lecco) e nei monumenti ai caduti un momento particolarmente importante per la ricostruzione del suo regesto, illustrato nel catalogo fotografico realizzato da Alberto Lagomaggiore. Una sezione specifica è dedicata alla Gipsoteca di Pagnano, voluta dall'artista nel 1959, che ne raccoglie i calchi e le statue in gesso. Gli interventi del volume, rispettivamente di Luciano Caramel, Serena Marabelli e Lucia Gasparini, tracciano il profilo dello scultore, ricostruendone la formazione e il percorso artistico, e rievocandone la pratica scultorea, spesso completata dall'intervento del fotografo Giuseppe Pini, chiamato a immortalare le opere una volta terminate. Completano il volume una biografia e una bibliografia aggiornata.Giuseppe Mozzanica (1892-1991). Figlio di contadini, muratore per necessità, di sera frequenta la scuola di Brera e del Castello Sforzesco di Milano per poi iscriversi ai corsi diurni, dove è allievo dello scultore Giuseppe Graziosi. Numerose sono le sue partecipazioni a esposizioni locali e nazionali. Nel suo repertorio anche la pittura di paesaggi e di nature morte, nonché una raccolta di lastre fotografiche ora conservate dalla fondazione Mozzanica.