Il gioco del mai

“Il gioco del mai” di Jeffrey Deaver è un thriller pieno di rebus da risolvere, di labirinti da percorrere e da cui sarà difficile uscire. Il lavoro di Colter Shaw non è semplice: deve trovare le persone scomparse e lo fa a bordo del suo furgone con cui attraversa l’intero territorio statunitense. Shaw non è un vero e proprio poliziotto, ma le sue sono azioni investigative meticolose e attente che quasi sempre lo portano a ritrovare i suoi scomparsi. Il suo talento, Colter Shaw, lo deve a suo padre che da piccolo gli ha insegnato a cavarsela da solo, ad ascoltare il vento, ad osservare l’interazione tra l’uomo e la natura, che si trasforma al suo passaggio. Il caso che deve risolvere adesso è scottante: una studentessa universitaria non la lasciato tracce di sé e l’ultimo indizio riguarda un videogioco molto popolare a cui la ragazza partecipava in modo ossessivo. Tra i territori della Silicon Valley, bruciati dal sole e dal successo, si muove Colter Shaw per cercare la ragazza. Quello che scoprirà ha a che fare con la mente sadica, lucida e malata di un serial killer che rinchiude le sue vittime in un luogo isolato, lasciando loro solo cinque oggetti per salvarsi o per riuscire a morire con dignità. “Il gioco del mai” di Jeffrey Deaver è così un insieme di indizi e di prove da superare per riuscire a scoprire un volto e forse la vera identità delle sue vittime.