Giochi sacri di Vikram Chandra edito da Mondadori

Giochi sacri

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Orsini F.
Data di Pubblicazione:
6 maggio 2008
EAN:

9788804578246

ISBN:

8804578246

Pagine:
1179
Formato:
brossura
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Trama Giochi sacri

Sartaj Singh, ispettore di polizia a Mumbai, nota fino a poco tempo fa come Bombay, ha un lavoro ingrato. Vive infatti ed esercita la sua professione in una città che oltre alla sua assoluta e intensa bellezza gli sbatte in faccia ogni giorno un "sottobosco" di malaffare, crimine organizzato e violenza a cui Sartaj non si è mai assuefatto e contro il quale però non riesce a segnare decisive vittorie. La sua esistenza sembra dipanarsi così in una inerte caoticità, fatta di ladruncoli, microcorruzione e pasti in piedi. L'assassinio dell'erede di un boss della mafia locale, il pedinamento di pericolosi criminali e lo smascheramento di mille trame delittuose che coinvolgono gli strati più insospettabili della società indiana servono così da pretesto a Vikram Chandra per tessere una storia che unisce i ritmi forsennati dell'hard boiled alle pause silenziose della poesia, il sentimentalismo alla Bollywood al magistero dell'alta letteratura. Il risultato è un affresco potente e grandioso di una delle metropoli più complesse e avvincenti della contemporaneità.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Giochi sacriDi R. Lucia-20 luglio 2011

Superare lo scoglio delle mille e passa pagine è già un'impresa, ma è un buon libro. Non credo che a Chandra interessi particolarmente appprofondire aspetti politici eo sociologici (anche se di fatto lo fa) , quanto soprattutto mettere in moto una macchina narrativa che funzioni, un congegno simile (é un complimento) alla logica di una "telenovela" che in questo caso tenga avvinto il lettore fino alla fine. Non un capolavoro, ma operazione riuscita

poliedrico e scoppiettanteDi B. Silvia-4 ottobre 2010

Un romanzo allegro e complesso, poliedrico e scoppiettante, un affresco ironico e senza pietà della nuova India splendente sospesa tra progresso e tradizione, caste e modernità. Un libro talvolta amaro ma mai malinconico con dei personaggi affascinanti che non si dimenticano facilmente.