Giocatori
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Traduttore:
- Marenco M. T.
- Data di Pubblicazione:
- 22 marzo 2005
- EAN:
9788806161590
- ISBN:
8806161598
- Pagine:
- 198
- Formato:
- brossura
Trama Giocatori
Lyle, agente di cambio, e sua moglie Pammy sembrano una coppia in apparenza soddisfatta e felice. In realtà sono due newyorkesi annoiati dal lavoro e dalla vita coniugale. A loro non basta vivere una sola vita: Pammy parte per il Maine insieme a una coppia di omosessuali e diventa l'amante di uno dei due, mentre Lyle avvia una relazione con una misteriosa segretaria e si ritrova doppio agente tra FBI e una cellula terrorista; si sviluppano così, come dice lo stesso autore, "due trame segrete". Un libro che evoca i rischi di catastrofe annidati nella quotidianità, l'attrazione esercitata dalle organizzazioni segrete e l'incombere di dimensioni tecnologiche che spiazzano la personalità.
Recensioni degli utenti
un po' sognatore, un po' razionale-8 luglio 2010
Romanzo il cui scopo è convincerti che l’amore, appena superi i trenta, si spegne inevitabilmente. Una cosa triste, se vogliamo. Entrambi i protagonisti cederanno alla routine, concedendosi relazioni clandestine; tutti e due con persone fuori dal normale, in situazioni fuori dal normale. Nessuna delle due avrà infatti il risvolto che ci si aspetta. Lei ricorda vagamente la Catherine di “Jules e Jim”, lui un adolescente curioso a caccia di nuovi terreni da esplorare. Di DeLillo ho letto romanzi migliori.
Giocatori-7 luglio 2010
L’autore nel suo primo decennio di attività ha scritto per lo più romanzi “di prova”, concentrandosi in ognuno su una caratteristica particolare della cultura americana, come la televisione o lo sport, accennando tematiche che solo dopo saranno trattate in maniera più ampia e solida. Questo romanzo è uno di quelli, e la caratteristica esplorata è la noia quotidiana, nello specifico quella di una ricca coppia newyorkese, e di come si cerchi di dissiparla; cosa che porterà lei ad avventure adulterine con due omosessuali, e lui ad immischiarsi in operazioni terroristiche. C’è poco da ricavarne, la sensazione che sia solo un personale banco di prova è forte, ma solo a livello contenutistico, perché lo stile è già ben definito e del tutto apprezzabile, come lo splendido prologo dimostra, e da quello sono rimasto soddisfatto.