
Giocare a scuola. Qualche riflessione e un'esperienza
- Editore:
Loescher
- Collana:
- I quaderni della ricerca
- Data di Pubblicazione:
- 9 novembre 2022
- EAN:
9788820138929
- ISBN:
8820138921
- Pagine:
- 112
- Argomento:
- Psicologia dell'educazione
Libro Giocare a scuola. Qualche riflessione e un'esperienza di Luca Mari, Maria Rita Manzoni, Andrea Maiello
Trama libro
Questo volume fa parte della collana Quaderni della Ricerca di Loescher Editore: una collana di monografie con proposte metodologiche sui temi più attuali della didattica. Questo libro si rivolge a persone docenti di scuola ma non solo interessate a comprendere se e come a scuola il gioco possa essere un contesto e uno strumento a supporto dell'apprendimento. Nasce non da un'analisi teorica, ma da un'esperienza concreta di progettazione e realizzazione di un serious game sui temi della cittadinanza digitale. L'esperienza ha indotto gli autori a domandarsi con quali finalità e a quali condizioni il gioco possa essere inserito in una progettazione didattica che faciliti l'apprendimento. Non è la stessa cosa, infatti, scegliere di far giocare per generare interesse e motivazione, per attivare dinamiche interpersonali come la collaborazione, l'emulazione, la competizione, per mettere alla prova e valutare la qualità di un apprendimento acquisito altrimenti, o per contribuire direttamente all'apprendimento stesso. Il gioco ha poi una dimensione inerentemente soggettiva, e se lo si impone non è più gioco. Per far sì che nella scuola si possa davvero far giocare, occorre in qualche modo riuscire a sospendere, almeno temporaneamente, la dimensione dell'obbligo scolastico: i docenti lo propongono, ma sono gli studenti a sceglierlo, e quindi, appunto, a mettersi in gioco. La riflessione su questi aspetti costituisce la prima parte Il gioco a scuola del presente volume. Nella seconda parte Un gioco a scuola si racconta e analizza l'esperienza del serious game Digitalscape, anche dando la parola ad alcuni docenti che hanno scelto di proporlo a una loro classe. Il gioco online, realizzato non da game designer professionisti ma da docenti e specialisti della formazione, nelle diverse e successive edizioni ha coinvolto varie migliaia di studenti di scuola secondaria su tutto il territorio nazionale.