
Gesù non l'ha mai detto. Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei Vangeli
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar saggi
- Traduttore:
- Gimelli F.
- Data di Pubblicazione:
- 3 giugno 2008
- EAN:
9788804579960
- ISBN:
880457996X
- Pagine:
- 272
- Argomento:
- Nuovo Testamento
Libro Gesù non l'ha mai detto. Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei Vangeli di Bart D. Ehrman
Trama libro
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra" è forse una delle citazioni evangeliche più conosciute anche da chi non ha mai studiato il Nuovo Testamento, ma quanti sanno che l'intero episodio della lapidazione dell'adultera è dovuto a un copista e non apparteneva al testo originale del vangelo di Giovanni? Come afferma Bart D. Ehrman, un esperto di studi biblici, errori, varianti e modifiche sono la regola nella lunga e complessa storia che ha portato dalla stesura dei primi vangeli al testo che si leggono oggi. Ehrman conduce il grande pubblico nel misterioso mondo della critica testuale dei vangeli, alla ricerca dell'autentica parola di Dio.
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Recensioni degli utenti
Gesù non l'ha mai detto - 11 aprile 2011
Un discreto saggio, non merita più di tre secondo me. Nonostante il titolo scandalistico, nessuna rivelazione sconvolgente, solo una ricostruzione ad uso delle masse dei problemi connessi alla bimillenaria trasmissione dei testi biblici. Di fatto anche le incongruenze più significative possono eccitare solo qualche appassionato esegeta, non certo il lettore comune. Però, entro questi limiti, è senz'altro un libro interessante. Forse, da cattolica, non riesco a capire fino in fondo il feticismo degli anglosassoni per il testo biblico in sé, quindi non mi sento molto colpita dallo scoprire che la Bibbia ed il Vangelo sono frutto di trasmissioni progressive e come tali suscettibili di errori e correzioni, in buona o mala fede. Così le rivelazioni pazzesche del buon Ehrman - ex cristiano rinato - mi lasciano piuttosto fredda. O forse trovo ridicolo il suo modo di presentare cose tutto sommato banali come se stesse ribaltando i fondamenti stessi della civiltà occidentale.