La gente felice legge e beve caffè di Agnès Martin-Lugand edito da Sperling & Kupfer

La gente felice legge e beve caffè

Collana:
Pandora
Traduttore:
Belardetti M.
Data di Pubblicazione:
25 febbraio 2014
EAN:

9788820055530

ISBN:

8820055538

Pagine:
202
Formato:
rilegato
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Trama La gente felice legge e beve caffè

Diane è una giovane donna che ha perso marito e figlia in un incidente automobilistico. Da quel momento, tutto in lei si fa pietra, ad eccezione del cuore, che continua a battere. Ostinatamente. Dolorosamente. Inutilmente. Smarrita nel limbo dei ricordi, non ritrova più la strada per la vita. La sua sola consolazione è l'amicizia del fedele e disinteressato Felix. Finché, a un anno dalla tragedia, quando i parenti cercano di costringerla ad andare alla cerimonia di commemorazione, decide di lasciarsi tutto alle spalle e partire per l'Irlanda, dove aveva sognato di andare con la sua famiglia. Arrivata a Mulranny, nel cuore della verdissima e piovosa isola di smeraldo, Diane trova due deliziosi "zii" che la adottano e la riempiono d'affetto, e un vicino di casa affascinante quanto burbero dal quale non può fare a meno di sentirsi attratta. Il passato non si dimentica, ma il futuro - forse - è a portata di mano.

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3 di 5 su 1 recensione

Tanti caffè, pochi libri.Di m. roberta-6 aprile 2014

Diane subisce una gravissima perdita, la sua vita è in frantumi. Accartocciata su se stessa, avvilita e incapace di immaginare un futuro diverso, un giorno decide di abbandonare Parigi scegliendo l'Irlanda come meta per il suo esilio dal mondo. In Francia lascia il suo caffè letterario, "La Gente", le cui redini sono state affidate, dal giorno della tragedia, al suo migliore amico, dichiaratamente gay, amabile e un pò scapestrato. Si tratta di Félix, il personaggio forse meglio costruito, per quanto stereotipato. Nel piccolo paesino irlandese di cui sarà ospite, Diane torna ad "accendersi", tra giorni di crisi, momenti di comprensibile tristezza e istanti di leggerezza. Qui, Diane incontra il tenebroso, schivo (e lunatico) Edward. Ma il ricordo di Clara e Colin è fermo nel suo cuore. La protagonista inizia così la sua difficile rinascita e tornerà a Parigi con nuove motivazioni e consapevole di una nuova prospettiva. Al di là della trama, che mi aspettavo fosse più originale e del linguaggio, a volte "finto", si parla pochissimo di libri, a dispetto del promettente titolo. Tranne l'esilarante Maupin de "I racconti di San Francisco", testo citato velocemente, pochi altri autori costellano il romanzo. Molti caffè, tantissime sigarette (in continuazione) e generosi dosi di alcol. Apprezzamenti verso il calore irlandese e una piacevole descrizione delle Isole Aran, sferzate dal vento con le suggestive scogliere a strapiombo, come luoghi perfetti per liberare la mente e ritrovarsi nel mezzo della natura selvaggia.