Gente di Dublino
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 19
- Traduttore:
- Papi M., Tadini E.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2008
- EAN:
9788811361473
- ISBN:
8811361478
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Racconti
Trama Gente di Dublino
Considerati tra i capolavori della letteratura del Novecento, questi quindici racconti - terminati nel 1906 ma pubblicati soltanto nel 1914 perché per la loro audacia e realismo gli editori li rifiutarono - compongono un mosaico unitario che rappresenta le tappe fondamentali della vita umana: l'infanzia, l'adolescenza, la maturità, la vecchiaia, la morte. Fa da cornice a queste vicende la magica capitale d'Irlanda, Dublino, con la sua aria vecchiotta, le birrerie fumose, il vento freddo che spazza le strade, i suoi bizzarri abitanti. Una città che, agli occhi e al cuore di Joyce, è in po' il precipitato di tutte le città occidentali del nostro secolo.
Recensioni degli utenti
Interessante.-6 aprile 2011
Interessante come quadro di costume e rappresentazione di una società che porta con sé i mali dell'uomo contemporaneo: l'indifferenza, l'immobilità, la mancanza di prospettive e la scoperta di una sostanziale divaricazione tra essere e apparire, tra agire sociale e scoperta di sè, dei propri desideri e delle proprie speranze, che l'individuo scopre ma non riesce ad attuare. Non l'ho trovato particolarmente bello, ma invita alla riflessione...
Oltre le apparenze...-24 marzo 2011
"Gente di Dublino" è un libro spesso e volentieri sottovalutato, non ne viene estrapolata la reale sostanza in quanto ci si sofferma alla ricerca della trame, e quindi di un buon inizio e una fine. E' vero che questi 15 racconti possano apparire insensati ma bisogna andare oltre la nostra prima percezione. Joyce, a mio parere, riesce a cogliere l'espressione dell'animo umano... Di quegli individui costretti a vivere nella paralisi, una paralisi della quale ci si rende conto dopo un'epifania, l'espediente utilizzato dall'autore nei 15 racconti, ma soprattutto a queste due fasi segue un'impossibilità d'evasione dettata dal timore di quel che non si conosce e dall'attaccamento alle proprie cose, talvolta le stesse cose che ci fanno stare male. Il libro è diviso in quattro fasi: infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica. Consiglio vivamente la lettura dei racconti: Un incontro; Una piccola nube; I morti.
Noioso-29 dicembre 2010
Per me questo libro fatto di racconti tutti accomunati dal disagio esistenziale dei protagonisti e stoto abbastanza noioso, forse mi aspettavo troppo.
La paralisi, la morte, la vita, le epifanie -9 dicembre 2010
Dubliners è un libro che va letto, assolutamente! Snobbato dalla critica e dai lettori quando venne pubblicato nel 1914, dopo dieci anni di calvario editoriale, è in realtà un capolavoro del Modernismo, quel romanzo che, insieme a "Ulysses" ha contribuito alla nascita della letteratura post-moderna.
Dubliners-20 novembre 2010
I racconti che compongono questo libro sono sicuramente eccezionali ed indispensabili per comprendere Joyce e la sua scrittura. Un omaggio alla sua città e alla sua gente, meraviglioso The dead.
Gente di Dublino-19 novembre 2010
Un piacere da leggere, ma spesso mi dovevo troppo sforzare per cercare un senso ai racconti, un senso che non sono nemmeno sicuro ci fosse. Insomma, non è proprio il mio genere, a me leggere tanto per dire "o quanto scrive bene ilsignor Joyce" non mi va..