Geni rivali. Bernini, Borromini e la creazione di Roma barocca
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Economica Laterza
- Edizione:
- 5
- Traduttore:
- D'Amico S.
- Data di Pubblicazione:
- 20 maggio 2010
- EAN:
9788842093329
- ISBN:
8842093327
- Pagine:
- 313
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Stili artistici: Barocco, Biografie: artisti e personalità dello spettacolo
Descrizione Geni rivali. Bernini, Borromini e la creazione di Roma barocca
"Se qualcuno ha inventato la Roma che oggi ci affascina, questi sono Bernini e Borromini. È stata la loro passione, il loro modo di vedere a consegnarci la Roma esuberante di chiese di travertino e le ampie piazze di granito. La Roma dalle cupole imponenti che si protendono verso Dio e gli alti palazzi che esaltano la forza dell'uomo. La storia di questi due uomini - le loro eccezionali carriere e la grande rivalità che si sviluppò tra loro - e una storia di ambizione e di desiderio. di antagonismo e di speranza. È il racconto contraddittorio di come un artista fioriva abbracciando il mondo, mentre l'altro appassiva allontanandosene. È la storia del loro antagonismo e della superba architettura che ne nacque e che, quasi quattro secoli dopo essere stata costruita, ha ancora il potere di stupire."
Recensioni degli utenti
Appunto sul libro - 11 agosto 2017
Libro eccezionale. Ti viene la voglia, irrefrenabile, di andare a Roma e di vedere in diretta tutte le meravigliose creazioni prodotte dai due maestri. Io sono romano ed abito a Roma: son fortunato, ma gli altri? Perciò, se proprio dovessi fare una critica a questo splendido contributo illuminante essa è quella di corredare il lavoro, in una prossima, ipotetica edizione, di tutte le foto, i disegni, gli schemi delle innumerevoli e meravigliose opere dei due divini che vi sono citate.
Molto bello - 3 ottobre 2012
Un saggio avvincente e semplice da capire, anche grazie ad alcune immagini presenti nel libro. Morrissey ripercorre qui le due vite opposte dei due protagonisti del barocco, l'una fortunata e ricca, l'altra invece troppo spesso ingiusta. Alcuni episodi poi fanno pure sorridere. Insomma, si impara sorridendo, meglio di così. Bello davvero.