Fuori gioco. Calcio e potere. Da Della Valle a Berlusconi, da Preziosi a Moratti. La vera storia dei presidenti di Serie A
- Editore:
Chiarelettere
- Collana:
- Principioattivo
- Data di Pubblicazione:
- 2 febbraio 2012
- EAN:
9788861902237
- ISBN:
8861902235
- Pagine:
- 273
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Squadre e club sportivi, Corruzione politica
Descrizione Fuori gioco. Calcio e potere. Da Della Valle a Berlusconi, da Preziosi a Moratti. La vera storia dei presidenti di Serie A
"Fuori gioco" è il ritratto dell'oligarchia italiana vista attraverso il calcio di serie A e la storia dei suoi presidenti. Una galleria di dieci personaggi (il nuovo arrivato Thomas Di Benedetto, Claudio Lotito e la Lazio del dopo-Cragnotti, i gemelli diversi Enrico Preziosi e Silvio Berlusconi, gli Agnelli e Diego Della Valle), quasi una squadra. Senza dimenticare i potenti del tempo che fu, che accompagnano ciascun capitolo, da Ferlaino a Cecchi Gori, da Sensi a Tanzi. E con due storie poco note ma molto significative: il re dei supermercati Maurizio Zamparmi alla guida del Palermo e il patron dell'Udinese Gianpaolo Pozzo. I presidenti sgomitano, attaccano, fanno gol o li subiscono, tra affari, cordate e lobby, patti di sindacato, banche e giornali, operazioni immobiliari e finanziarie, rapporti con la politica, in tribuna e fuori dallo stadio. La trama del potere vista attraverso il calcio passa dalla Prima alla Seconda Repubblica, da Andreotti a Berlusconi, da Geronzi a Profumo. In queste dieci storie c'è l'Italia. Ci sono i banchieri e i furbetti del quartierino, la Tangentopoli di ieri e quella di oggi, bancarotta, evasione fiscale e criminalità organizzata. Una trama senza soluzione di continuità, che arriva fino ai giorni nostri, all'ondata d'indignazione che attraversa il paese e aggredisce il Palazzo, ma guai a chi tocca il calcio e la squadra del cuore. C'è chi l'ha capito e continua indisturbato a giocare la propria partita.
Recensioni degli utenti
Il calcio malato-19 aprile 2012
Verrebbe da riflettere, il più pulito (dei presidenti di club professionistici di calcio italiane) c'ha la rogna. Il fatto è che la rogna è poco, ci vorrebbero le condanne, ma misteriosamente ne escono tutti quasi sempre puliti, ed anche chi è condannato torna presidente in breve tempo. Se desiderate non seguire il calcio per un po' di tempo e seguire un altro sport è il libro perfetto.