Con la forza del respiro. Dal fascino dell'apnea alle sfide della vita

Chi definisce fino a dove possiamo arrivare? Solo noi possiamo farlo. E Umberto Pellizzari ne sa sicuramente qualcosa e ci racconta la sua avventura umana in I limiti sono un’opinione. Conducendoci per mano in un mondo di abissi, il campione sportivo, uomo record delle immersioni in apnea, ci racconta che cosa lo ha portato verso profondità prima impensabili. Pellizzari ha infatti un trascorso di carriera che lo ha portato a spostare i limiti delle immersioni in apnea ben al di sotto dei cento metri. Questa è una quota negativa davvero impressionante se si pensa che fino a poche decine di anni fa i medici erano convinti che l’uomo non potesse scendere al di sotto dei cinquanta metri senza essere schiacciato dalla pressione dell’acqua. Quella di Pellizzari è quindi un’avventura umana, una corsa verso gli abissi che lo ha portato alla conoscenza di sé e della scoperta di un mondo per molti ancora inesplorato, diventando la molla di ogni nuova impresa. In I limiti sono un’opinione c’è il racconto di un uomo che si confronta con il mare, con quello sterminato mondo di esperienze e di possibilità che si trova di fronte l’essere umano. Immergendosi nell’acqua, Umberto Pellizzari si fonde con il mare e si ritrova, conoscendo qualcosa di se stesso fino ad ora rimasto inesplorato.