Descrizione La forma aperta in architettura
"Porose, diversamente ordinate, incompiute": dal Novecento ai giorni nostri un'idea ricorrente, quella dell'apertura, ha spinto a immaginare, sperimentare e realizzare architetture che hanno sfidato i principi stessi su cui da millenni si era fondato l'atto del costruire, per proteggere, separare e controllare beni e persone. In un racconto che attraversa opere, movimenti e luoghi anche molto distanti tra di loro, dall'agorà ateniese ai grandi quartieri pubblici del welfare europeo, fino alle metropoli del sud globale, con "La forma aperta in architettura" Alberto Iacovoni prosegue la sua ricerca iniziata con "Game Zone" e "Playscape" sulle ragioni della forma architettonica, aprendo la discussione a diverse genealogie di architetti, portandoci fuori dal recinto della disciplina, nella dimensione pubblica e relazionale dello spazio che abitiamo.