
Fondamenti di meccanica di Antonio Bertin, Mario Poli, Antonio Vitale
Descrizione libro
Questo testo si rivolge agli studenti del primo anno delle Facoltà di Scienze e di Ingegneria. L'argomento trattato è la meccanica newtoniana che costituisce la base di partenza indispensabile per qualunque corso di fisica. Dopo una breve introduzione sul significato del metodo sperimentale e sugli errori di misura, il primo capitolo riservato alla trattazione dei vettori, spiega le nozioni matematiche necessarie per trattare le grandezze fisiche a carattere vettoriale. Nel secondo capitolo dedicato alla cinematica, il moto viene descritto fin dall'inizio in modo rigoroso nello spazio fisico tridimensionale evitando così le non indispensabili approssimazioni successive, dalle descrizioni ad una dimensione fino alla trattazione più completa in 3 dimensioni, passando attraverso il moto sul piano senza che ve ne sia una necessità logica, essendo tali descrizioni casi particolari della prima. Nel terzo capitolo viene definita la misura statica delle forze e chiarito il concetto di equilibrio definendo le condizioni in cui esso si verifica, con particolare attenzione al funzionamento dei vincoli. Il quarto capitolo dedicato alla dinamica ha una sua validità didattica: infatti lo studenti, che con la cinematica ha già imparato a descrivere il moto senza tener conto delle cause che lo determinano, nella statica si familiarizza con queste cause (forze e momenti delle forze), ritrovandole poi negli effetti dinamici legati alle condizioni di moto. Il quinto capitolo introduce i concetti di lavoro ed energia e le leggi fisiche che li riguardano e che permettono di risolvere elegantemente problemi sia statici che dinamici. Il sesto capitolo è dedicato alla meccanica dei fluidi e tratta questo argomento in modo elementare ma rigoroso. Infine il volume è corredato da numerose appendici nelle quali sono riassunte le nozioni matematiche basilari per comprendere le connessioni logiche tra le diverse leggi fisiche discusse nel testo e anche alcune questioni fisiche particolari. Questo testo si rivolge agli studenti del primo anno delle Facoltà di Scienze e di Ingegneria. L'argomento trattato è la meccanica newtoniana, che costituisce la base di partenza indispensabile per qualunque corso di fisica.
Dopo una breve introduzione sul significato del metodo sperimentale e sugli errori di misura, il primo capitolo, riservato alla trattazione dei vettori, spiega le nozioni matematiche necessarie per trattare le grandezze fisiche a carattere vettoriale. Nel secondo capitolo, dedicato alla cinematica, il moto viene descritto, fin dall'inizio in modo rigoroso nello spazio fisico tridimensionale, evitando così le non indispensabili approssimazioni successive, dalle descrizioni ad una dimensione fino alla trattazione più completa in 3 dimensioni, passando attraverso il moto sul piano senza che ve ne sia una necessità logica, essendo tali descrizioni casi particolari della prima. Nel terzo capitolo viene definita la misura statica delle forze e chiarito il concetto di equilibrio definendo le condizioni in cui esso si verifica, con particolare attenzione al funzionamento dei vincoli. La scelta di esporre la statica prima della dinamica ha una sua validità didattica: infatti lo studente, che con la cinematica ha già imparato a descrivere il moto senza tener conto delle cause che lo determinano, nella statica si familiarizza con queste cause (forze e momenti delle forze), ritrovandole poi negli effetti dinamici legati alle condizioni di moto. Il quarto capitolo, dedicato alla dinamica, è il più lungo e articolato, vista l'importanza dell'argomento. Vengono discussi i tre principi di Newton, chiarendone il senso fisico e la base sperimentale, arrivando a trovare per ognuno anche un enunciato alternativo a quello tradizionale e, infine, mostrandone numerose e interessanti applicazioni. Il quinto capitolo introduce i concetti di lavoro ed energia e le leggi fisiche che li riguardano e che permettono di risolvere elegantemente problemi sia statici che dinamici (con diversi esempi non banali). Il sesto capitolo è dedicato alla meccanica dei fluidi e tratta questo argomento in modo elementare, ma rigoroso.
Infine, il volume è corredato da numerose appendici nelle quali sono riassunte le nozioni matematiche basilari per comprendere le connessioni logiche fra le diverse leggi fisiche discusse nel testo ed anche alcune questioni fisiche particolari. L'impostazione di tutto il volume ha un taglio classico, ma non mancano diversi spunti di originalità, sia nella discussione dei principi che nella scelta degli esempi di applicazione. Inoltre si nota che gli Autori tendono continuamente a stimolare nel lettore la comprensione dei concetti più che la memorizzazione delle formule. Particolarmente interessanti sono le cosiddette "riflessioni", cioè quei riquadri nei quali la trattazione si concede una pausa dedicata a puntualizzazioni e precisazioni su parecchi argomenti che troppo spesso sono dati per scontati o trattati con superficialità. Per tutte queste ragioni, il presente testo può essere raccomandato anche agli insegnanti di fisica della scuola secondaria che siano desiderosi di rimeditare le proprie basi culturali.
Recensioni degli utenti
Soddisfatto - 1 marzo 2017
Il primo approccio con il libro non è stato molto felice: bianco e nero e formato brossura. Sotto questo punto di vista sicuramente altri libri di fisica sono illustrati meglio. Per quanto riguarda l'aspetto puramente didattico invece sono davvero soddisfatto: gli argomenti sono trattati gradualmente e in modo molto chiaro. La linearità delle spiegazioni fanno sì che il "colore" e i disegni, generalmente presenti in maggior numero su altri libri di fisica, non siano necessari. L'appendice finale e soprattutto l'incide analitico sono elementi davvero utili, soprattutto quando si cerca qualcosa di specifico e velocemente. Di meccanica c'è il classico programma svolto in qualsiasi corso di Fisica 1 ad ingegneria. Complessivamente sono soddisfatto.