Trama La follia di Banvard. Tredici storie di uomini e donne che non hanno cambiato il mondo
Capita, nella vita di tutti, che qualcosa vada storto, magari proprio quando fortuna e gloria erano appena state assaporate, o sembravano a portata di mano. E, a volte, la differenza fra successo e fallimento passa per un capriccio di troppo. A tardiva ricompensa dei loro sogni infranti, i tredici personaggi ritratti in questa galleria di sconfitti hanno tuttavia avuto la ventura di incontrare un biografo, Paul Collins, scrittore contemporaneo capacee di trasformare un dagherrotipo svanito, la pubblicità di un rimedio taumaturgico o il brevetto di un'invenzione portentosa, ma assolutamente inutile, in altrettanti microromanzi.
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Libro mitico-29 aprile 2012
Si può fare un volume su gente cui la Storia non ha custodito quasi il ricordo ? Evidentemente si, o almeno così ha ritenuto Collins, che in questo libro descrive le rsistenze di gente le cui idee o scoperte sono state celebri ma non fino ai nostri giorni, vuoi per scorrettezza, vuoi per sfortuna. E' un libro veramente interessante, con lo stile di Collins che si permette digressioni e citazioni tratti da documenti d'epoca. Consigliato.
Storie di persone che non hanno cambiato il mondo-15 marzo 2012
Alcune biografie sono abbastanza poco riuscite, mentre altre sono assolutamente accattivanti. Come afferma il risvolto di copertina, sono 13 dagherrotipi ( e non semplici ritratti) quelli che emergono dai racconti di Collins, che delle vicende originarie riesce a trattenere e fissare accenti, tonalita' , ombre ancestrali che evocano in qualche modo la grande letteratura gotica americana. Non e' un libretto divulgativo o una banale raccolta biografica dedicata a personaggi strambi, e' buona letteratura straniera. A tutti gli effetti il mio autore preferito dell'anno, bravo com'è a mischiare narrativa e saggistica con leggera ironia e divertita partecipazione.
La follia di Banvard-20 maggio 2011
Già il sottotitolo dice tutto: tredici storie di uomini e donne che non hanno cambiato il mondo. E quel "non" è sicuramente intrigante. Chi sono stati questi individui e perché proprio loro fra tanti se, come ci viene detto, non hanno fatto nulla alla fine? Leggetelo per scoprirlo.
Recensire?-16 gennaio 2009
E' impossibile recensire propriamente questo Libro: perderebbe tutto il suo fascino. Con la sua splendida descrizione di eventi impensabili e drammatici, di qui Grandi e Piccoli Uomini si sono resi artefici e "precursori", fa vivere le esperienze e le Vite di persone che hanno contribuito, in modo decisamente più estroverso, a caratterizzare il Loro ed, in parte, anche il Nostro Presente.
