Descrizione Filosofia della musica moderna
la "Filosofia della musica moderna" di Theodor W. Adorno può a buon diritto essere annoverata tra gli esiti piú alti della riflessione musicologica e filosofica del secondo Novecento. Nell'interpretazione di Adorno le linee di fondo del Novecento musicale sono rappresentate da due figure contrapposte, Schönberg e Strawinsky, la cui opera, profondamente immersa nella dialettica storica, riflette le ansie, i timori, le contraddizioni e la violenza del tempo. I due compositori, attraverso la musica, rivelano in vario modo la crisi del soggetto, minacciato da forme di dominio che avversano o spengono ogni aspirazione alla libertà.
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Interdisciplinarità.-2 ottobre 2010
Testo fondamentale per musicologi specializzati nel novecento. In esso l'autore contrappone due Weltanschaungen contrapposte personificate da due dei più significativi compositori del novecento. Schoenberg e Stravinskij essi rappresentato due modalità opposte dello sviluppo musicale. Lo stile di Adorno in questo testo è complesso e ricchissimo. Lontano dalla chiarezza delle ricerche sociologiche e molto hegeliano nella complessità qui la difficoltà è ancor maggiore per il fatto che ad lessico filosofico assai preciso ne corrisponde uno musicologico ancor più preciso. Per pochi, non per tutti. Per la sua lettura sono fondamentali entrambe le basi oltre che un ascolto delle opere musicali menzionate nel testo. Difficile da memorizzare alla prima lettura quando lo si comprende appassiona anche quando non si riesce a condividere al 100% le sue opinioni.