Trama Il filo della spada. Le storie dei re sassoni
Corre l'anno 885 e la terra degli Angli è un regno in pace, ma diviso. I danesi hanno esteso i propri domini a nord, i sassoni hanno rafforzato il loro potere a sud. Un corso d'acqua separa i due mondi: il Temes, l'odierno Tamigi. Ma quando un'ondata vichinga assedia l'antica città di Londra il già delicato equilibrio sembra vacillare. I nuovi arrivati spadroneggiano nelle campagne, razziano i villaggi, riducono in schiavitù donne e bambini. Nulla sembra fermarli... Lord Uhtred, signore di Bebbanburg, guerriero sassone cresciuto tra i danesi, ha combattuto duramente per il suo re, ma la vita agiata e il rispetto acquisiti non lo soddisfano, e l'inettitudine dell'erede al trono mette a dura prova il suo animo avventuroso che vorrebbe tornare a impugnare la spada, a navigare, a conquistare. Quando il pio Alfredo chiede il suo aiuto per frenare l'orda nemica, Uhtred non sa che fare. Deve scegliere fra il giuramento che lo lega al re e il pericoloso intrico di alleanze che mutano e di poteri che passano di mano. Ma ha tra le mani le sorti di un regno, un'isola sferzata dal vento dove la pace duratura è ancora un miraggio: deve prestare fede alla sua promessa o seguire la via tracciata dalla spada? Saprà rendersi onore e tornare in campo, in nome della futura Inghilterra? Dalle "Storie dei re sassoni" Netflix ha tratto la fortunata serie tv "The Last Kingdom" e il film "The Last Kingdom: sette re devono morire".
Recensioni degli utenti
Il filo della spada-5 dicembre 2010
è forse il mio preferito della saga, sia per gli scenari, le battaglie coinvolgenti, narrati fluentemente, sia perchè il protagonista acquista un altro tipo di spessore: appare più audace, sfrontato. Il linguaggio è come al solito molto chiaro e lineare, diretto.
Sassoni e vichinghi al tempo di re Alfredo-26 ottobre 2010
E' il quarto romanzo della serie che B. Cornwell dedica all'epopea sassone del tempo di re Alfredo (IX secolo) e con protagonista l'impavido e violento Lord Uhtred. Come sempre nei romanzi di B. Cornwell, ed in quelli di questa serie in particolare, tanta avventura, tanta violenza, tantissimo sangue; non c'è tempo e spazio per un approfondimento se non assai sommario della psicologia dei personaggi. Il merito è quello, ancora una volta, di uno sfondo storico abbastanza ben ricostruito, ed in questo caso relativamente ad un periodo della storia d'Inghilterra (che ancora però non poteva così chiamarsi) piuttosto poco noto (credo agli Inglesi stessi), nonostante che le fonti storiche concernenti re Alfredo ed i suoi tempi siano relativamente copiose. Per chi è interessato al periodo, ma non vuole addentrarsi in testi realmente storici di non facilissima reperibilità e lettura, è un modo abbastanza piacevole di abbinare storia ed avventura.
Uhtred, il primo cavaliere-19 maggio 2009
E' l'885, e l'Inghilterra è in pace, divisa tra il regno danese a Nord e il regno dei Sassoni del Wessex, a sud. Uhtred, figlio di un re spodestato di Northumbria - guerriero x istinto, vikingo x natura - può finalmente vivere tranquillo. Ha una terra, una moglie e due figli e un incarico datogli da Re Alfredo il Grande: difendere la frontiera lungo il Tamigi. Ma i guai nn tardano ad arrivare: ricompare qualkuno ke doveva essere morto e i Vikinghi hanno intenzione di occupare Londra, x allargarsi poi alla conquista del Wessex... Alfredo ha bisogno dell'aiuto di Uhtred, ke deve tener fede al suo giuramento anke se si sente molto + vicino, x religione e valori, alle popolazioni "barbare" ke Alfredo vuole skiacciare x coronare il suo sogno di una nazione unita.