Filastrocche di come quando si cammina piano. Ediz. illustrata

Veramente una grossa sorpresa. Delicate e sognanti, queste quasi cento filastrocche, i protagonisti delle quali sono foglie che cadono, bambini che si inventano dottori per curare le suddette foglie, nostalgiche vecchine che cercano la compagnia di un passero, camminate nel bosco, fantasmi di trapassati che tornano dall'oltretomba per lasciare un messaggio memorabile (ma che alla fine non riescono a farsi intendere), sguardi che si incrociano (e spesso non si tratta di occhi umani), ghiri che sognano la primavera, mostri repellenti che si scoprono romanticoni innamorati, armadi come destinazioni turistiche, galli che -persi nell'amore- decidono di non gridare più all'alba per godersi qualche momento in più di abbandono con la gallina amata, formiche esploratrici, e molto altro. Finalmente qualcuno che prende la parte del povero lupo, morente e con la pancia squarciata, e che ce l'aveva messa tutta per spiegare all'ottuso cacciatore che lì - no - non avrebbe trovato né una nonnina né un cappuccetto rosso.