Fiabe per robot di Stanislaw Lem edito da Marcos y Marcos

Fiabe per robot

Collana:
Gli alianti
Traduttore:
Borejczuk M.
Data di Pubblicazione:
20 ottobre 2005
EAN:

9788871683508

ISBN:

8871683501

Pagine:
198
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Fiabe per robot

Può un elettramico - un esserino microscopico che si infila nell'orecchio, informatissimo su tutto - essere d'aiuto quando Automatteo naufraga su un'isola deserta? Come se la cava Murdas, supertiranno che si è gonfiato fino a coprire il proprio regno per non perderne il dominio, di fronte all'attacco sovversivo dei sogni? Ce la farà il più saggio dei luminari a evitare la ghigliottina, sfornando a re Globares una storia dotata di un pizzico di "vera eccezionalità, non le solite frottole trite e ritrite"? Robot di tutti i generi animano queste fiabe di sapore galattico: draghi e principesse si mescolano a polveri intelligenti, temerari elettroguerrieri si avventurano su oceani gelati, ingegneri un po' folli punzecchiano le stelle.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 14.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

Fiabe per robotDi B. Salvo-9 aprile 2011

Pungente, ironico, spregiudicato, tutti aggettivi che descrivono bene questo libro. Chi ha avuto modo di leggere e di apprezzare "La Cosmicomiche" e "Ti con Zero", quelle due splendide raccolte di racconti fantastici di Italo Calvino, non potrà non apprezzare questo libro di Lem. La cosa singolare è che la pubblicazione originaria di questi racconti precede di qualche anno quella delle due opere suddette di Calvino. Ignoro se in Italia siano state pubblicate prima di questa edizione curata da marcos y marcos, quello che non credo è che i due grandi autori abbiano avuto modo di influenzarsi a vicenda e mi piace pensare che un comune sentire abbia invece operato nella mente e nella penna di Lem e di Calvino.

DivertenteDi F. Annapaola-30 luglio 2010

Niente da fare, Lem si riconferma geniale, gioca con la fisica e ti fa giocare anche se non ne sai, gioca con l'universo e ti fa giocare anche se non hai mai poggiato l'occhio al telescopio. Dev'essere che gioca soprattutto con le persone, col mondo che sta là fuori, mettendogli solo una corazza di metallo. Ed è un giocare dannatamente divertente.