Ferdinando Martini. L'uomo, il letterato, il politico «Signor che l'Italia reverente onora» di Guglielmo Adilardi, Carlotta Lenzi Iacomelli edito da Edizioni Giuseppe Laterza

Ferdinando Martini. L'uomo, il letterato, il politico «Signor che l'Italia reverente onora»

Data di Pubblicazione:
20 febbraio 2012
EAN:

9788866740223

ISBN:

8866740225

Pagine:
288
Formato:
brossura
Argomenti:
Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1800 al 1900, POLITICA E GOVERNO
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La prima biografia completaDi a. guglielmo-24 marzo 2012

Ferdinando Martini (1841-1928) visse durante la sua giovinezza i primi moti del Risorgimento e dell'Unità d'Italia. Fu un letterato che compose opere teatrali, saggi e racconti diaristici, ma soprattutto un punto di riferimento culturale nazionale con "Il Fanfulla" e "Il Giornalino dei Piccoli", riviste attraverso le quali le giovani generazioni si educarono al culto della patria. Fu lo scopritore di Gabriele D'Annunzio, quando il poeta sedicenne, allora studente del Collegio Cicognini di Prato, ebbe l'onore di vedere l'entusiasta recensione del suo Primo vere ed ebbe la preveggenza di pubblicare a puntate Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Lorenzini su "Il Giornale dei Bambini", il primo quotidiano italiano rivolto ai fanciulli da lui fondato per accrescere il sapere assieme al divertimento. Editò pure numerose poesie di Giosuè Carducci, del quale egli fu amico per lunga data e nelle sue riviste sostenne l'arte contemporanea e la letteratura di Giovanni Verga, Luigi Capuana, Matilde Serao, Grazia Deledda Fu ministro della Pubblica Istruzione durante il primo governo di Giovanni Giolitti; in seguito venne nominato Governatore civile dell'Eritrea per un decennio e ministro delle Colonie durante il primo conflitto mondiale, quando in gran segreto decise col primo ministro Salandra l'abbandono della Triplice e, col Patto di Londra, l'alleanza con l'Intesa. Sino alla fine dei suoi giorni lavorò per dare all'Italia un'Enciclopedia, scrigno di cultura universale, come già da decenni alcune nazioni europee possedevano. Fu così che Giovanni Gentile poté prendersi il merito della pubblicazione della "Treccani". Il saggio, costruito su un'accurata ricerca archivistica, contiene alcuni documenti inediti, fra i quali alcuni versi di Carducci ed è la prima biografia edita in Italia su questo personaggio, del quale è presentata un'esaustiva bibliografia della produzione letteraria e dei saggi critici e storici.