Felicità cercasi. Pratiche personali e collettive

Descrizione del libro

La fase storica che stiamo vivendo genera e promuove riflessioni che inducono gli autori a interpretare l’attuale crisi come transizione e snodo dal quale partire per costruire un dopo attrattivo, positivo, felice. La felicità viene esaminata nei suoi aspetti collettivi e individuali, anche piscologici, e nelle sue condizioni materiali facilitanti. La tesi di fondo è la necessità di pensare adesso al dopo e di attivare una lettura immaginativa e non distopica del futuro proprio e altrui, alzando l’asticella delle aspettative e delle aspirazioni alla felicità e partendo da una chiave di lettura del presente che distingue la realtà dalle percezioni, rilevando i principali motivi per i quali non siamo felici (ma potremmo esserlo). La felicità è equilibrio tra desiderio e situazione attuale, ed è fatta di benessere, relazioni sociali e senso del futuro. Il benessere è a sua volta frutto di diritti, politiche sociali e modelli di sviluppo. Ma anche di atteggiamenti che devono cambiare, di strutture organizzative che vanno trasformate, di lenti nuove con le quali guardare al bene comune. Ma anche “l’altro” è un fattore essenziale per essere felici: da qui l'importanza delle relazioni. Alla luce dei diversi approcci al futuro a livello sia individuale sia collettivo, il libro evidenzia quel che dovremmo e quel che possiamo fare per massimizzare la possibilità di essere felici.