La favolosa (doppia) vita di Isabel Bookbinder

L'idea della ragazza sognatrice imbranata e pasticciona non spicca di certo per innovazione eppure non si può fare a meno di sorridere davanti alle imprese di Isabel. La protagonista è impegnata fino allo stremo delle forze a progettare, elencare, programmare, schematizzare, definire e pianificare la propria carriera di scrittrice, tanto da dimenticare un piccolo particolare: scrivere il libro. Del resto chi ben comincia è a metà dell'opera quindi una volta diventata l'assistente di una famosa autrice, acquistato il giusto abbigliamento e l'idonea cancelleria e riesumato un racconto storico hard scritto ai tempi del liceo il resto viene da sé! Simpatico anche se a tratti ansiogeno.

Avevo letto prima "Le disavventure di una wedding planner" che in realtà è il terzo volume della saga di Isabel Bookbinder e l'avevo trovato carino senza restarne però particolarmente entusiasmata... Questo mi è piaciuto ancora meno. La protagonista sembra creata come brutta copia di altre protagoniste di questo genre di romanzi, come ad esempio la Rebecca Bloomwood creata da Sophie Kinsella per "I love shopping"... La narrazione è scorrevole e piacevole, però l'ironia è piatta, non fa sorridere e non fa svettare il testo... Le vicende sono poco coinvolgente e avvincenti, non entusiasmano. E' un romanzo che si legge in fretta ma che alla fine non suscita ne voglia di consigliarlo ne di rileggerlo

Isabel Bookbinder è una ragazza vivace e pasticciona, che sogna di dare una svolta alla sua vita diventando una scrittrice di successo. Peccato però che al momento il suo primo "best seller" non conti nemmeno una riga! Inutile dire che da qui prende il via una spassosa commedia degli equivoci, con situazioni ora divertenti, ora ai limiti della demenzialità. Niente di eccezionale, ma come lettura disimpegnata va più che bene, dato che regala momenti di piacevole umorismo.

Non lo è, anche se lo stile è vagamente somigliante. Ci sono tutti gli elementi: equivoci, sotterfugi, bugie e fraintendimenti, nonché ricerca del fidanzato ideale che è poi sempre diverso da quello che sembra e ricerca del successo da parte di una giovane donna indipendente e sottopagata. Il libro non pretende di essere la commedia delle commedie, vuole solo essere un momento di svago e chi ama il genere non si annoierà.

Non è Sophie Kinsella, anche se lo stile è quello. Equivoci, sotterfugi, bugie e fraintendimenti, nonché ricerca del fidanzato ideale che è poi sempre diverso da quello che sembra e ricerca del successo da parte di una giovane donna indipendente e sottopagata. Il libro non pretende di essere il romanzo del secolo, vuole solo essere un momento di svago e chi ama il genere non si annoierà. Nel complesso carino e divertente.

Libro molto divertente, scritto evidentemente utilizzando come modello la Kinsella ma non risultandone una scialba e piatta imitazione. La protagonista è davvero esilarante e ricorda un bel po' la nostra Becky combina-guai. Assolutamente e totalmente consigliato!