La favola di Eros e Psiche

Libro davvero bello, l'ho letto nel giro di qualche ora, anni fa, ma nonostante questo è ancora impresso nella mia testa. Una favola, un racconto scritto secoli e secoli fa, che però riesce comunque a toccarti. Si tratta di un mito, con protagonisti Eros e Psiche, due abitanti dell'antica Grecia. Psiche, considerata troppo bella da Venere, deve essere data in sacrificio in suo nome, ma Eros interviene e la salva. La porta così nel suo palazzo, dove lei deve sottostare a un'unica condizione: non deve guardarlo in volto. Lei resiste per un po' ma poi cede, così viene ricondotta sulla Terra, dove tanto altro la attende. Eterna lotta tra cuore e mente.

Una favola che ancora oggi affascina i lettori. Di certo la vicenda della bellissima Psiche sposa di Amore, capace di suscitare la gelosia di Venere e costretta prima di potere ricongiungersi al suo divino consorte, a effettuare una serie di prove è un imperdibile capolavoro che ha avuto straordinaria influenza sulla letteratura e nella storia dell'arte. Lettura breve ma piacevole e poetica, assolutamente consigliato.

Questa favola è stata scritta nel secondo secolo d. C. E nonostante questo è una storia che ancora oggi affascina i suoi lettori. Fa parte de "Le Metamorfosi" di Apuleio, conosciute anche con il titolo "L'asino d'oro". La favola inizia nel più classico dei modi: c'erano una volta un re e una regina, che avevano tre figlie. L'ultima, di nome Psiche, è così bella da suscitare la gelosia di Venere, la quale prega il figlio, il dio Eros, di far innamorare la fanciulla dell'uomo più vile della terra. Tuttavia... Beh, lo scoprirete da soli!

Ma quanto abbiamo bisogno al giorno d'oggi di queste favole? L'amore di un Dio, la gelosia delle sorelle, la rabbia e la vendetta di Afrodite, rende questo capolavoro imperdibile sotto tanti aspetti, il cuore e la mente che a volte vanno in direzioni opposte, vari autori si sono in seguito ispirati a quest'opera che però rimane unica.

Bellissima favola di Apuleio a cui molti si sono ispirati da Canova ai francesi che scrissero la favola della bella e della bestia. La favola narra dell'amore tra Amore e Psiche e allegoricamente si riferisce al cuore e alla mente che spesso non vanno nella stessa direzione.

Leggere "La favola di Eros e Psiche" significa tuffarsi nel mito, nella fiaba. Le sorelle invidiose, la giovane di rara bellezza di cui perfino un dio si innamora, le prove da affrontare, l'ira di una dea... sono soltanto alcuni dei motivi ricorrenti nei più antichi miti e, sebbene con lievi modifiche, nelle più conosciute fiabe. Apuleio sa coniugare tutti questi elementi in una narrazione precisa senza essere noioso, una narrazione fatta di una scrittura senza frivolezze ― anche se con qualche nota stonata (come il riferimento a una legge romana quale la Lex Iulia de adulteriis). Una storia che possiamo sfogliare in poco più di un'ora, e che vale la pena leggere.