Faust a Copenaghen. Lotta per l'anima della fisica
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- Saggi. Tascabili
- Traduttore:
- Santoro D.
- Data di Pubblicazione:
- 16 febbraio 2012
- EAN:
9788856502992
- ISBN:
8856502992
- Pagine:
- 309
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia delle scienze, FISICA
Descrizione Faust a Copenaghen. Lotta per l'anima della fisica
Sette geni della fisica, sei uomini e una donna. Socievoli e introversi, libertini e castigati, giramondo e sedentari, animati da passioni comuni: l'alpinismo, la musica e la letteratura. Una comunità giovane, piccola e perfetta, che, come ogni anno, nel 1932 si riunisce all'Istituto di fisica teorica di Copenaghen. Sono i maggiori scienziati del Novecento, i titani della fisica teorica che hanno dato vita e forma alla rivoluzione quantistica. Quell'anno in Europa si celebra il centesimo anniversario della morte di Goethe. Niels Bohr, Paul Dirac, Paul Ehrenfest, Lise Meitner, Werner Heisenberg, Wolfgang Pauli e Max Delbrück omaggiano l'ultimo genio universale mettendo in scena il Faust. Personaggi: Bohr-il Signore, Pauli-Mefistofele, il tormentato Ehrenfest-Faust, il neutrino-Margherita. Per la piccola brigata il 1932 è l'anno del miracolo. Questi giovani hanno scoperto, in rapida successione, il neutrone e il positrone e, per la prima volta in laboratorio, hanno indotto la disintegrazione del nucleo atomico, aprendo le porte all'era nucleare. Ma qualcosa di terribile si prepara per il mondo intero: quello è anche l'anno che prelude all'ascesa di Hitler, al cammino verso la guerra. Gli scienziati saranno costretti a essere complici della macchina bellica e a subire condizionamenti politici e militari.
Recensioni degli utenti
Faust a Copenaghen.-29 ottobre 2010
Per moltissime pagine, il libro di Segrè è solo chiacchiericcio. Addirittura, in alcuni punti, arriva a nominare delle teorie o delle equazioni senza spiegarne il contenuto. Dall'entrata in scena di Schrodinger il libro però ha una virata: rimane una storia, rimane pettegolo, ma arriva anche un po' di sostanza. Lo spunto di partenza, la parodia del Faust messa in scena dai fisici riuniti a Copenaghen, è gratuito - nel senso che non serviva questo artificio retorico per spiegare un pezzo di Novecento che ha già di suo una dirompenza straordinaria. La storia della fisica è bella e appassionante come la storia della letteratura.