La fattoria dei gelsomini di Elizabeth von Arnim edito da Fazi
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La fattoria dei gelsomini

Editore:

Fazi

Collana:
Le strade
Traduttore:
Terziani S.
Data di Pubblicazione:
10 gennaio 2018
EAN:

9788893253222

ISBN:

8893253224

Pagine:
347
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La fattoria dei gelsomini

Lady Daisy e sua figlia Terry hanno invitato alcuni ospiti a trascorrere il fine settimana nella loro dimora di campagna. Ma la padrona di casa, di solito ineccepibile, non si rivela all'altezza. Più passa il tempo, più il soggiorno, che culmina in un interminabile pranzo, diventa un supplizio per tutti: il caldo è insopportabile, le interazioni obbligate alla lunga sfiancano, e il dolce all'uva spina, causa di imbarazzanti malesseri, è il colpo di grazia. Sempre più in- sofferenti, Mr Topham e il misterioso Andrew trovano rifugio in una lunga partita a scacchi, che si protrae fino a notte inoltrata, quando tutti gli altri sono già a letto. Peccato solo che la candida Terry, il mattino dopo, sappia chi ha vinto. A questo punto i sospetti di adulterio della moglie di Andrew diventano certezza: alla giovane Rosie non resta che mettere a punto la vendetta. E quale miglior alleata, se non la madre, l'esuberante Mrs de Lacy, scaltra come poche, che non vede l'ora di irrompere sulla scena, avendo già fiutato l'occasione per guadagnarci qualcosa? Lady Daisy e sua figlia Terry hanno invitato alcuni ospiti a trascorrere il fine settimana nella loro dimora di campagna. Ma la padrona di casa, di solito ineccepibile, non si rivela all’altezza. Più passa il tempo, più il soggiorno, che culmina in un interminabile pranzo, diventa un supplizio per tutti: il caldo è insopportabile, le interazioni obbligate alla lunga sfiancano, e il dolce all’uva spina, causa di imbarazzanti malesseri, è il colpo di grazia. Sempre più insofferenti, Mr Topham e il misterioso Andrew trovano rifugio in una lunga partita a scacchi, che si protrae fino a notte inoltrata, quando tutti gli altri sono già a letto. Peccato solo che la candida Terry, il mattino dopo, sappia chi ha vinto. A questo punto i sospetti di adulterio della moglie di Andrew diventano certezza: alla giovane Rosie non resta che mettere a punto la vendetta. E quale miglior alleata, se non la madre, l’esuberante Mrs de Lacy, scaltra come poche, che non vede l’ora di irrompere sulla scena, avendo già fiutato l’occasione per guadagnarci qualcosa? Con la sua eleganza e la sua ironia tagliente, Elizabeth von Arnim ci racconta tutto quello che si nasconde dietro l’ipocrisia dei salotti dell’aristocrazia inglese in un romanzo che fa ridere e sorridere spesso, pervaso di un allegro cinismo e di un’irriverente satira sociale.

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3 di 5 su 2 recensioni

Amori e vendette di metà secoloDi C. MIRELLA-25 settembre 2011

La vita di Elisabeth Von Arnim, vissuta a cavallo tra '800 e '900, scrittrice quasi per caso e per fuggire alla noia e al dispiacere di un matrimonio (anzi di due matrimoni) non proprio felici, è essa stessa fonte di ispirazione per i suoi romanzi, nei quali sono spesso riprodotti i clichè della buona società europea. Il romanzo è ambientato negli anni trenta del secolo scorso, e i protagonisti sono in bilico tra due secoli, ma tanti aspetti sono attualissimi, come l'ossessione per l'apparenza e la bellezza, l'ipocrisia, l'importanza dello status sociale. Le due principali protagoniste, Lady Mildhurst e Mumsie sono agli antipodi in tutto, eppure sono simili, solo che si esprimono diversamente. L'intreccio è godibile e la Von Arnim si rivela essere una fine psicologa e un'ottima narratrice. Unico neo il primo capitolo che sembra prospettare una lettura noiosa e ripetitiva, e il finale: proprio quando la vicenda raggiunge l'apice di interesse, il sipario scende con un finale deludente, che lascia in sospeso molti interrogativi.

PerplessaDi P. IRENE-6 settembre 2011

Copertina accattivante, titolo altrettanto seduttivo. Lascia immaginare a un reticolo di avventure, di enigmi avvincenti da cui sarà difficle uscirne. L'azione reiterativa del pranzo rasenta la noia, ma è ben descritta, tanto che quella famosa portata che da il voltastomaco ai commensali riesce a stomacare anche chi legge. Bello lo stile descrittivo. La trama ed il suo svolgimento mi hanno lasciato un po perplessa.