
Fare scene. Una storia di cinema
- Editore:
Minimum Fax
- Data di Pubblicazione:
- 7 febbraio 2013
- EAN:
9788875214715
- ISBN:
8875214719
- Pagine:
- 192
Libro Fare scene. Una storia di cinema di Domenico Starnone
Trama libro
In questa nuova prova narrativa Domenico Stamone, seguendo il filo rosso della settima arte, racconta una vicenda individuale che pagina dopo pagina si allarga fino ad abbracciare la parabola dell'Italia negli ultimi sessant'anni. Nella prima parte del libro, un bambino cresciuto nella Napoli proletaria dell'immediato dopoguerra scopre il mondo e compie la sua educazione sentimentale circondato dall'atmosfera irripetibile delle sale cinematografiche di allora: luoghi magici, fumosi, dove si entrava anche a metà dello spettacolo e non era raro che - tra un James Stewart vestito da cowboy e i turbamenti suscitati da Deborah Kerr - dei perfetti sconosciuti scambiassero due chiacchiere e stringessero amicizia. Sullo sfondo, una famiglia che cerca di lasciarsi alle spalle la miseria e un intero popolo in procinto di cavalcare l'inaspettata onda del benessere. Nella seconda parte del libro, quel bambino, diventato un adulto di inizio XXI secolo, non si limita a guardare i film, li fa. È diventato uno scrittore di sceneggiature. Ma il cinema di oggi non è più quello di Rossellini, Totò, Fellini, Anna Magnani. E così - mentre assistiamo alla trasformazione di un ambizioso progetto cinematografico in un prodotto dolciastro e scontato - ci rendiamo conto che non è solo il protagonista ad aver perso lo sguardo incantato, ma tutto un paese sempre più desolante.
Recensioni degli utenti
Fare scene - 24 luglio 2011
Ambinetato nella Napoli che solo i napoletani conoscono e sanno amare nonostante tutto. E' una storia che era nata con velleità di realismo e di denuncia sociale, ma bisognerà poi fare i conti, durante la preparazione della sceneggiatura, con le aspettative del pubblico, le bizze di attori e produttori e forse più di tutto con il modo attuale di rappresentare la realtà. La vita è oggi per lo più descritta attraverso immagini note o comunque prevedibili e secondo il principio che veritiero è ciò che sappiamo riconoscere senza stupirci.