(Fanculopensiero) di Maksim Cristan edito da Feltrinelli

(Fanculopensiero)

Editore:

Feltrinelli

Collana:
Serie bianca
Data di Pubblicazione:
14 Dicembre 2007
EAN:

9788807171345

ISBN:

8807171341

Pagine:
201
Formato:
brossura
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Trama (Fanculopensiero)

Fanculopensiero. Forse non si può dire. Forse somiglia più a uno slogan che al titolo di un libro. Forse dà fastidio. E poi quelle parentesi. Perché? Ma vi è mai capitato di inseguire un obiettivo e di scoprire che avete impegnato tutte le vostre forze invano, perché quello che cercavate era altrove? Vi siete mai aggrappati all'orgoglio e all'ambizione finendo per ferire voi stessi e le persone che amate? Quante volte avete dovuto ammettere che fuori dal cerchio del vostro io non capite granché e giurate, mentendo, di aver cercato una strada negli altri e con gli altri? Questa è la storia vera di Maksim, che da giovane manager in carriera in Croazia si è ritrovato a fare lo scrittore di strada a Milano. Lui stesso ammette che a un certo punto qualcosa si è bloccato dentro di lui. Tutto tranne la voce del suo rinato istinto, che gli diceva di andar via. Così prende il primo treno diretto a ovest e si stabilisce a Milano. Vive come può. E come capita. Spesso non mangia. Più spesso non dorme. Alle Colonne di San Lorenzo, ai piedi della statua di Costantino, in una delle sue lunghe veglie ha l'intuizione di cominciare a scrivere, di raccontare i suoi giorni e le notti, di mettere su carta i suoi pensieri.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 1 recensione

Non fatevi ingannare dalle apparenzeDi r. paolo-16 Maggio 2011

Nonostante il titolo, non è affatto un libro scurrile e lontanissimo da una brutta copia di Bukowski; è pieno di incontri, di persone, di situazioni vissute con vera leggerezza. Uno sguardo lucido sul mondo della strada, ironico ed autoironico da parte di un uomo, il protagonista, che si può definire "leggero". Non è un capolavoro ma vi affezionerete a questa sorta di mondo parallelo, un gradino sotto il nostro, ma pieno di dignità e profondamente diverso dal degrado che possiamo immaginare.