Fammi una domanda di riserva. Paolo Conte in parole sue
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Ingrandimenti
- Data di Pubblicazione:
- 3 novembre 2015
- EAN:
9788804658443
- ISBN:
8804658444
- Pagine:
- 170
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Rock e pop, Singoli compositori, musicisti, band e gruppi musicali
Descrizione Fammi una domanda di riserva. Paolo Conte in parole sue
Paolo Conte non ha mai amato definirsi ne raccontarsi o addirittura capirsi. Ripete sempre che uno dci privilegi dell'artista è quello di continuare a cercare (e di conseguenza cercarsi) sperando di non arrivare mai a un traguardo definitivo, perché allora non avrebbe più senso cercare. Ecco perché non ha mai voluto scrivere la sua autobiografia ufficiale. Paolo Conte lascia intravedere spiccioli di se stesso solo nelle banconote delle sue canzoni, nei testi che trasudano voglia d'altrove, pudore, umorismo, bellezza, foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia. nello rare e preziose interviste o nelle cene frugali con pochi commensali, dove regala visioni impagabili e scampoli di tempo perduto. Questo libro, scritto da Massimo Cotto che è nato e vive nella stessa Asti dell'Avvocato, in fondo alla campagna, con il sole in faccia rare volte e il resto è pioggia che ci bagna, raduna anni di frasi e dichiarazioni, di fulminanti battute e argute riflessioni del cantautore, smontate e rimontate come una poesia dadaista e di essenza contiana. Quello che emerge è lo stupendo affresco di un artista unico nel suo genere, adorato dai colleghi e amato dalla gente dentro e fuori i patri confini. Un giorno "Le Figaro" scrisse: "Che cos'altro si può dire di Paolo Conte?". Forse niente, tutto è già stato cantato e macinato. Però si può mettere in un cappello tutte le sue frasi e poi estrarle a una a una in disordine sparso.
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Recensioni degli utenti
Ritratto di un artista unico-4 marzo 2016
Massimo Cotto, dopo una bella prefazione, "fa parlare" Paolo Conte dando voce alle sue stesse frasi, dichiarazioni, stralci di interviste. Il lettore entra nel suo mondo. Per chi, come me, ama il "maestro", la sua musica e i suoi testi, questo libro, ben fatto, è d'obbligo; la lettura è piacevole e scorrevole, ricca di aneddoti.