Eva ostinata

Le parole di Eva ostinata portano la leggerezza del silenzio, il peso della malinconia e l'urlo del dolore. Di ogni donna del pianeta. L'autrice se ne fa coraggiosa interprete, uscendo dal ripiegamento dell'anima per dare voce a chi non ne ha e trovare parole dense per chi non ne trova. Ogni verso è meditato, accarezzato, ricercato e ne scaturisce una musica lieve e perfetta. Ma sotto la perfezione del verso rimane l'angoscia eterna di Eva che continua a seminare fiori e non si stanca di raccogliere pietre.

Credo che i poeti, i veri poeti, come l'autrice di Eva Ostinata, dovrebbero chiedere scusa. Ai loro figli e ai loro discepoli. Per quel mondo di parole in cui hanno il privilegio di abitare, per l'unicità della loro malinconia, per le notti spese ad ardere di passione su libri e versi, per quel vocabolario fantastico e quel ritmo così particolare grazie ai quali riescono a trasmettere quasi miracolosamente i pensieri più profondi e le emozioni più intense, volando sopra la mediocrità generale. Elsa Bettella

Già leggendo alcune poesie della raccolta Eva Ostinata di Carla Spinella mi sono sentito trasportare in un altro tempo e in un'altra dimensione. Ho percorso con la poetessa sentieri inusuali, privilegiati, che si trasformavano a volte in labirinti in cui si smarriva, ma non per sempre, la farfalla che è in ognuno di noi. Il tutto in un'atmosfera così delicata e fragile da suscitare l'impressione che persino una piuma, cadendovi dentro, potrebbe fare a pezzi il prezioso cristallo in cui è racchiusa l'anima sensibile dell'eterna Eva... In sostanza posso asserire che si tratta di liriche capaci di incantare anche lettori che, come me, non hanno una particolare propensione per la poesia. Giovanni Castelvedere

Ho letto recentemente la silloge "Eva Ostinata" di Carla Spinella. Si tratta di liriche molto intense, che rivelano un ricco e travagliato mondo interiore, oscillante tra la nostalgia del passato, il rammarico per i giorni sprecati in attività estranee alla poesia, la consapevolezza dolorosa di un presente abitato da delusione e disamore e la speranza di un futuro ancora aperto all'amore e alla poesia (che risulta il più forte e costante degli interessi di Carla Spinella). La scelta accurata delle parole più connotative, mi hanno fatto pensare ai ciottoli perfettamente levigati dal mare, e la loro originale disposizione, che produce un ritmo dolente e persuasivo, trasfigurano il sentimento personale dell'autrice in emozioni in cui ognuno può sentire rappresentate le proprie delusioni e le proprie aspettative, proprio come è accaduto a me. Infatti mentre leggevo, avevo l'impressione di ascoltare la voce dolce di una sorella capace di condividere i miei stati d'animo e consolarmi. Per la prima volta ho intuito il valore della Poesia e mi sono convinta che questa poetessa, finora poco nota, sarà molto apprezzata, grazie alla diffusione online, di leggere le sue liriche, sia quelle di questo libro, pubblicato da poco da La Vita Felice sia le altre che Carla Spinella vorrà donarci in futuro.

Ho letto e riletto la raccolta di poesie Eva Ostinata e l'ho trovata bellissima, ogni volta scoprendovi nuove sfumature di sentimento. Il ritmo così suggestivo, la malinconia che non si trasforma in disperazione, la contraddizione dello spirito, così condivisibile, mi hanno toccato corde profonde come ben poche letture negli ultimi anni

La lettura di queste poesie mi ha suscitato emozioni fortissime. La poetessa ha scavato nel suo cuore traendone le parole più adatte a esaltare il mondo ideale che andava creando. Continuo a leggere e rileggere questi versi raffinati per il bisogno di sentirmeli dentro, nelle orecchie, nella testa, nel cuore, come un grande dono desiderato e finalmente ottenuto.