Eva dorme di Francesca Melandri edito da Mondadori

Eva dorme

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
19 aprile 2011
EAN:

9788804607847

ISBN:

880460784X

Pagine:
347
Formato:
brossura
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Trama Eva dorme

È l'alba. Anche stanotte Eva non riesce a dormire. Apre la finestra: l'aria pungente e dolce dell'aprile altoatesino sa di neve e di resina. All'improvviso il telefono squilla, la voce debole di un uomo che la chiama con il soprannome della sua infanzia: è Vito. È molto malato, e vorrebbe vederla per l'ultima volta. Carabiniere calabrese in pensione, ha prestato a lungo servizio in Alto Adige negli anni sessanta, anni cupi, di tensione e di attentati. Anni che non impedirono l'amore tra quello smarrito giovane carabiniere e la bellissima Gerda Huber, cuoca in un grande albergo, sorella di un terrorista altoatesino e soprattutto ragazza madre in un mondo ostile. Quando Vito è entrato nella sua vita, Eva la figlia bambina, ha provato per la prima volta il sapore di cosa sia un papà: qualcuno che ti vuole così bene che, se necessario, perfino ti sgrida. Sul treno che porta Eva da Vito morente, lungo i 1397 chilometri che corrono dalle guglie dolomitiche del Rosengarten fino al mare scintillante della Calabria, compiremo anche un viaggio a ritroso nel tempo, dentro la storia tormentata dell'Alto Adige e della famiglia Huber. La fine della prima guerra mondiale, quando il Sudtirolo austriaco venne assegnato all'Italia, quando Hermann Huber, futuro padre di Gerda, perse i genitori e con loro la capacità di amare.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

StoricoDi z. fabio-9 luglio 2011

Questo libro ci propone un'excursus dell'Italia dagli anni 60 ad oggi. La protagonista Eva va alla ricerca di un uomo che ha lasciato lei e la madre parecchi anni prima. Ci racconta la storia quindi della sua famiglia e il libro ci presenta il periodo sztorico in cui l'Alto Adige era alle prese con l'assalto ai tralicci

Eva dormeDi V. Anna-14 febbraio 2011

Stile chiaro, pulito e asciutto. Non delude mai. Questo libro ci illumina su un capitolo della storia italiana di cui si parla troppo poco e a sproposito, a volte. Io stessa, pur andando da molti anni in Alto Adige non ne ero a conoscenza. L'autrice ha scritto un libro davvero splendido che tratta tematiche complesse, non solo politiche ma anche sociali e culturali. Lo consiglio a tutti.