Eutifrone. Testo greco a fronte
- Editore:
Scholé
- Collana:
- Classici del pensiero
- A cura di:
- G. Reale
- Data di Pubblicazione:
- 30 agosto 2022
- EAN:
9788828404309
- ISBN:
8828404302
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
Libro Eutifrone. Testo greco a fronte di Platone
Trama libro
L'Eutifrone è un dialogo della giovinezza di Platone e si svolge fra Socrate e il personaggio che dà nome al dialogo sulla «santità». Eutifrone dovrebbe rispondere alle domande d Socrate su tale tema in modo adeguato, in quanto è un sacerdote. In realtà, Eutifrone si rivela di capacità intellettuali, oltre che morali, assai limitate, e di conseguenza il dialogo non può che concludersi in modo aporetico. Le cinque definizioni dell'essenza del santo che Eutifrone presenta, si rivelano tutte quante inconsistenti e fallaci. Dovrà essere il lettore stesso a trarre le conclusioni, e Platone gli presenta le premesse necessarie per risolvere il problema in modo adeguato: il santo non è tale in quanto è caro agli dèi, ma è caro agli dèi per se stesso, ossia in quanto è santo. Il santo, dunque, per sua stessa natura, «è tale da venir amato, e per questo è amato». Il vero Dio (non quello della comune opinione dei Greci) ama il santo, in quanto il santo è, per sua stessa natura, un bene.
Recensioni degli utenti
Grande opera minore - 15 febbraio 2012
Con Eutifrone si apre la tetralogia platonica dedicata al processo e alla morte di Socrate, un dialogo che nelle sue linee generali risulta essere uno dei più semplici tra quelli platonici: mentre Meleto si prende cura di chi corrompa o meno i giovani e i vecchi, Eutifrone è convinto di pensarla bene sul servizio agli dèi, ma non sa rispondere alla domanda che si vorrebbe più semplice: in cosa consiste la pietas, e chi è pio? L'ironia di Socrate, accusato di empietà, che vorrebbe apprendere dall'esperto; ma la vera pietas è quella del filosofo, che non crede alle guerre ed ai litigi fra gli dèi, somma giustificazione del molteplice e della profana hybris della nuova ortodossia. Non un dialogo contro la tradizione, ma contro chi non la sa comprendere.