Estasi culinarie
- Editore:
E/O
- Traduttore:
- Caillat E., Poli C.
- Data di Pubblicazione:
- 21 Gennaio 2016
- EAN:
9788866326991
- ISBN:
8866326992
- Pagine:
- 145
- Formato:
- rilegato
Trama Estasi culinarie
Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall'"Eleganza del riccio", monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, il genio della degustazione, è in punto di morte. Il despota cinico e tremendamente egocentrico, che dall'alto del suo potere smisurato decide le sorti degli chef più prestigiosi, nelle ultime ore di vita cerca di recuperare un sapore primordiale e sublime, un sapore provato e che ora gli sfugge, il Sapore per eccellenza, quello che vorrebbe assaggiare di nuovo, prima del trapasso. Ha così inizio un viaggio gustoso e ironico che ripercorre la carriera di Arthens dall'infanzia ai fasti della maturità, attraverso la celebrazione di piatti poveri e prelibatezze haute cuisine. A fare da contrappunto alla voce dell'arrogante critico c'è la nutrita galleria delle sue vittime (i familiari, l'amante, l'allievo, il gatto e anche la portinaia Renée), ciascuna delle quali prende la parola per esprimere il suo punto di vista su un uomo che, tra grandezze pubbliche e miserie private, sembra ispirare solo sentimenti estremi, dall'ammirazione incondizionata al terrore, dall'amore cieco all'odio feroce. Il romanzo d'esordio di Muriel Barbery.
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Recensioni degli utenti
Estasi culinarie. -2 Marzo 2012
Libro molto interessante e poco impegnativo, dura poco e comunque è molto scorrevole! A me ha stupito non tanto la trama ed il tema della narrazione, ma quanto l'autrice riesce con questa semplice scrittura a paragonare in modo azzeccatissimo sensazioni volatili e eteree come quelle riferibili alla sfera del gusto. Un Libro che fa venire letteralmente l'acquolina in bocca..
Adorabile-18 Luglio 2011
Un boccone di sushi, proprio. Può piacere o non piacere, per quanto è particolare; a me è piaciuto, Quest'uomo, sul letto di morte, che ripercorre piano e forte la propria vita, ripensa, rimurgina e ricerca il tassello che gli manca per morire felice, ed è un percorso introspettivo, sincero e commovente.
Acquolina in bocca-16 Dicembre 2010
Racconta degli ultimi giorni di vita di un critico gastronomico che abita proprio nello stesso condominio di rue de granelle, o meglio l'ambientazione dell'"eleganza del riccio". Molto elegante, raffinato e ricercato nell'esposizione. Singolari sono le descrizioni questa volta riguardenti il senso del gusto!
Estasi culinarie-5 Novembre 2010
Non mi è piaciuto per nulle ma non per il libro in sè ma per il protagonista, un uomo cinico e odioso che mette il cibo, cioè il suo lavoro perchè fa il critico gastronomico, al di sopra addirittura della sua famiglia.
Estasi culinarie-22 Ottobre 2010
A volte gli esercizi stilistici stancano, e qui la Barbery ci si è proprio tuffata. Siamo ben lontani dalla delicatezza de L'eleganza del riccio.
Per chi ama l'arte della cucina-8 Ottobre 2010
Ovviamente ho conosciuto Muriel Barbery con "L'eleganza del riccio", per leggere le "Estasi culinarie" successivamente. Tuttavia i due romanzi andrebbero letti nel vero ordine temporale della loro pubblicazione. Ad ogni modo il romanzo mi è piaciuto, anche se è decisamente meno coinvolgente rispetto al romanzo successivo. Sarà che adoro cucinare....