«Essere e tempo» di Heidegger. Introduzione alla lettura
- Editore:
Carocci
- Collana:
- Quality paperbacks
- Data di Pubblicazione:
- 4 febbraio 2010
- EAN:
9788843052592
- ISBN:
8843052594
- Pagine:
- 199
- Formato:
- brossura
Libro «Essere e tempo» di Heidegger. Introduzione alla lettura di Adriano Fabris
Trama libro
"Essere e tempo" di Heidegger è all'origine di alcuni dei più significativi sviluppi della cultura del Novecento. E non solo di quella filosofica, poiché quest'opera ha lasciato tracce profonde nella teologia, nella letteratura, nella psichiatria. Di per sé, tuttavia, "Essere e tempo" si presenta come un'elaborazione originale e innovativa di una delle domande filosofiche fondamentali, la domanda sul senso di ciò che diciamo "essere". A tale interrogativo Heidegger risponde, in esplicita polemica con la tradizione filosofica precedente, mettendo in evidenza quella costitutiva temporalità che è propria dell'essere in generale e individuando il terreno privilegiato dell'indagine in un ente particolare: in noi stessi.
Recensioni degli utenti
Preziosa guida ad "Essere e Tempo" - 14 settembre 2010
L'opera di Fabris è una tra le migliori introduzioni e guida alla lettura su un'opera che rappresenta una pietra miliare dell'ontologia contemporanea: "Essere e tempo" di Martin Heidegger. Il saggio è suddiviso in un'ampia introduzione critico-storica che si concentra sulle ragioni che portarono Heidegger alla composizione di questo saggio, rimasto incompiuto ancora per ragioni non chiare, e sull'atmosfera filosofica del contesto contemporaneo, ed in quattro capitoli che ruotano attorno alle principali questioni sollevate da "Essere e Tempo": l'esposizione della domanda sul senso dell'essere; l'analisi dell'esistenza dell'esserci nella sua prima articolazione; esser-ci e temporalità; conclusione di "Essere e Tempo". Grazie alla ulteriore suddivisione per paragrafi, che seguono passo passo la scansione dei paragrafi heideggeriana, si può utilizzare questo saggio del Fabris come un vero e proprio "commentario" di "Essere e tempo" senza tralasciare alcun particolare dell'esposizione heideggeriana.