
L'eredità di Eszter
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 3
- A cura di:
- M. D'Alessandro
- Traduttore:
- Bonetti G.
- Data di Pubblicazione:
- 25 febbraio 2004
- EAN:
9788845918568
- ISBN:
8845918564
- Pagine:
- 137
- Formato:
- brossura
Libro L'eredità di Eszter di Sándor Márai
Trama libro
Per vent'anni Eszter ha vissuto in una sorta di sonnambulismo una vita senza pericoli aspettando, senza saperlo, il ritorno di Lajos, il solo uomo che abbia mai amato. Un giorno Lajos torna: Lajos, il bugiardo, il falsificatore, il mascalzone. Lajos che l'ha ingannata sempre, che mente, che aveva detto di amare lei sola e poi aveva sposato sua sorella. Torna nella casa dove Eszter abita con una vecchia parente. Torna a prendersela. Ed Eszter lo sa, sa anche che la storia non è finita, perché non passano gli amori senza speranza.
Recensioni degli utenti
Una bella scrittura - 25 aprile 2012
Un romanzo delicato, affidato al monologo di una donna. Consigliato soprattutto alle donne, a coloro che si son scoperte a soffrire invano per un uomo estremamente menzognero e cinico. Carino, ma attendo di leggerne altri di Màrai poichè rispetto a "Le braci" questo ha un pò meno nerbo, a mio parere. Un romanzo comunque di dolce compagnia.
L'eredità di Eszter - 12 novembre 2010
Credo che “L’eredità di Eszter” sia uno dei libri più belli e intensi che abbia mai letto… Marai sa come toccare le corde dell’anima di chi legge, sa come entrare in profondità nella psicologia umana, sa come far emozionare
L'eredità di Eszter - 10 novembre 2010
L'amore portato alle sue estreme conseguenze, contro la logica, la razionalità e la prudenza. Un ritratto di donna estrema dipinto come un gran scrittore sa fare.
L'eredità di Eszter - 11 ottobre 2010
Splendido. L'ho letto in qualche ora, complice un mal di schiena che mi ha costretta immobile, e quando è finito avrei voluto ricominciarlo. Màrai è un profondo conoscitore dell'animo umano sia maschile che femminile, sguazza tra le passioni entrando nei personaggi e descrivendoli stupendamente. Il protagonista maschile, Lajos, è di una raffinatezza estrema: un inguaribile bugiardo, un affabulatore, un cialtrone, truffatore di oggetti e sentimenti ma ricco di fascino.. Il finale per me è stato una vera sorpresa e dà un senso a tutto il racconto. Aggiungo che mi è piaciuta tantissimo la figura di Nunu, una sorta di governante ma non proprio, che è delicata e piena di buoni sentimenti e che porta in sè il valore dell'amicizia pura, disinteressata e incondizionata come se ne raccontano poche..