Gli eredi della terra di Ildefonso Falcones edito da Longanesi

Gli eredi della terra

Editore:

Longanesi

Edizione:
3
Traduttore:
Uberti-Bona M., Ruggiu D., Bovaia R.
Data di Pubblicazione:
3 ottobre 2016
EAN:

9788830446694

ISBN:

8830446696

Pagine:
906
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Gli eredi della terra

Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un’istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d’allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera; rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro... Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c’è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d’ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realtà spietata. Al seguito dell’erede di Pietro, Giovanni, tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l’occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile… Da quel momento, la vita di Hugo oscillerà tra la lealtà a Bernat, l’unico figlio di Arnau, e la necessità di sopravvivere. Dieci anni dopo La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones torna al mondo che tanto ama e che così bene conosce: la Barcellona del Quattrocento. Tra le terre profumate di vino della Catalogna, negli anni turbolenti del Concilio di Costanza, ricrea alla perfezione una società effervescente ma imbrigliata da una nobiltà volubile e corrotta, nella quale emerge la lotta di un uomo per una vita che non sacrifichi dignità e affetti. Uno straordinario romanzo di lealtà e vendetta, amori e sogni, ma soprattutto di fortissime emozioni.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

PerfettoDi Q. Gianna-8 gennaio 2024

Libro straordinario, come la relativa serie tv. Pienamente soddisfatta di questo acquisto.

Finalmente un altro libro di FalconesDi V. Maria-12 novembre 2016

Questo nuovo libro di Falcone può dirsi la prosecuzione del suo primo inarrivabile capolavoro. La cattedrale del mare, che mi ha fatto conoscere questo autore e mi ha fatto venire il desiderio di ritornare a Barcellona per vedere con altri occhi i luoghi da lui descritti. La storia parte da un bambino che lavora al porto dove si costruiscono navi ed il suo è un incarico decisamente insolito: deve tenere sollevata la palla di ferra legata alla caviglia di un prigioniero genovese ai lavori forzati. Intorno alla storia di questo personaggio, dall'infanzia alla maturità, si possono leggere altre cento storie ambientate in una Barcellona del 1400, storie di re, di principi, di diritti negati, di prevaricazioni, di schiavi e di signori, di monaci e di depravati. Peccato che l'autore spesso si dilunghi e si perda in mille particolari inutili che appesantiscono il racconto e che tolgono un po' quella facilità di lettura che rende i libri più godibili. Ma evidentemente è proprio il suo stile perché ho rilevato la stessa cosa nei suoi romanzi precedenti. Togliere un centinaio di pagine ad un libro che ne conta 900 non sarebbe certamente un gran danno, ma anzi.