Eravamo solo bambini di Massimo Polidoro edito da Piemme

Eravamo solo bambini

Editore:

Piemme

Collana:
Bestseller
Data di Pubblicazione:
12 luglio 2011
EAN:

9788856621006

ISBN:

8856621002

Pagine:
183
Formato:
brossura
Argomento:
Violenza sui minori
Acquistabile con la

Descrizione Eravamo solo bambini

Lo chiamano "il nido degli angeli" perché è un istituto che accoglie bambini senza famiglia. Mario è uno di loro, ha dodici anni, è stato abbandonato alla nascita ed è solo al mondo. Quando vi arriva, ha già alle spalle una lunga esperienza di brefotrofi e collegi, ma spera di trovare finalmente calore umano e affetto. Tanto più che la direttrice, una ex suora che gode fama di donna caritatevole, afferma di voler essere per i suoi sfortunati ospiti "la mamma che non hanno mai avuto". La realtà è ben diversa. Quello che dirige con spietata crudeltà è un vero e proprio inferno in cui i bambini devono fare i conti con la fame, il freddo, i maltrattamenti, le infami punizioni corporali. Eppure la luce della speranza non si spegne, alimentata da gesti semplici e quotidiani. Mario riesce perfino a trovare un amico, Francesco. Insieme condividono piccole gioie e grandi sofferenze, ma una notte Francesco scompare nel nulla e a Mario non resta che sperare che sia riuscito a realizzare il suo sogno di fuga. Fino a quando, sfidando una ragnatela fittissima di protezioni e omertà, un carabiniere coraggioso non riesce a fare irruzione nell'istituto. E a scoperchiare l'orrore. Molti anni dopo la liberazione da quell'incubo, durante i lavori di demolizione di quel luogo di dolore, il ritrovamento di un corpicino avvolto nel cellophane riapre una ferita che non si era mai rimarginata, e Mario deve affrontare di nuovo i fantasmi della sua infanzia rubata.

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4 di 5 su 1 recensione

Bello e terribileDi B. Dante-2 agosto 2010

Bello il racconto il prima persona di uno dei bambini, che più tardi salì all'onore delle cronache con il nome di "cavallo pazzo". Terribile sapere che quelle cose sono realmente accadute, che per anni il potere ha cercato di proteggere i colpevoli e di insabbiare tutto, a scapito delle vittime innocenti e delle loro famiglie.