L' endotelio vascolare. Aspetti morfofunzionali, fisiopatologici e terapeutici

Questo breve compendio di Lorenzo Calò e Andrea Semplicini concerne un argomento di grande attualità ed interesse. E' di questi ultimi anni infatti il riconoscimento dell'endotelio come di un vero e proprio "organo" dotato di capacità regolatrice sulla funzione contrattile dei vasi e sulla loro strutturazione. Sembra perfino impossibile scoprire che quanto più si avanza nella conoscenza del nostro organismo, tanto più si identificano strutture, considerate fino ad ieri inerti, capaci invece di attività metaboliche essenziali, di scambi attivi e di interazioni con altre strutture vicine, così da contribuire attivamente e in modo determinante alla buona funzione (all'omeostasi) dei vari organi e apparati: nel caso specifico, della funzione circolatoria e della conservazione di una normale architettura delle pareti vasali. Data questa premessa, non potrà dunque stupire, che modificazioni o alterazioni patologiche di queste molteplici funzioni possano contribuire all'insorgenza ed alla evoluzione di patologie vascolari che possono incidere sia sull'emodinamica sistemica (per es. Ipertensione) che su quella . distrettuale (formazione di placche ateromatose) e che d'altra parte a loro volta tali modificazioni patologiche della parete (placche aterosclerotiche per es.) o alterazioni nella composizione dei liquidi circolanti (ipercolesterolemia per es.) possano alterare la funzione dell'endotelio, in un circolo vizioso che dà inizio ed aggrava le patologie. Di tutto questo hanno voluto renderci edotti - sia pure sommariamente ma con completezza - gli Autori di questa piccola monografia. Tanto più utile questo contributo in quanto, sicuramente tra non molto tempo, il nostro bagaglio terapeutico sarà destinato ad arricchirsi di farmaci capaci di agire proprio sulle funzioni endoteliali come l'increzione di NO e la produzione di endotelina.