Trama Meraviglia
Lorenzo è nato in un piccolo paesino nel cuore dei Monti Pallidi, immerso nella magnificenza delle Dolomiti. Lui, ragazzino schivo e di certo non popolare tra i coetanei, si trova catapultato negli spazi grigi e stretti della città. Il lavoro del padre porta la famiglia tra le vie trafficate e la folla sempre presente. Giunge qui al suo primo anno di liceo, durante la fase delicata e complicata dell’adolescenza. L’impatto non è buono e Lorenzo si sente spaesato. I genitori che non capiscono il suo smarrimento e voglio vedere buoni voti subito, i professori che lo abbandonano nell’indifferenza, i compagni di scuola per cui lui sembra un alieno: tutto contribuisce a farlo sentire fuori posto. Saranno solo gli occhi nerissimi di Lavinia a farlo uscire dall’isolamento. Lei che gira in bici con maglioni extralarge e con un enorme cappello nero. È lei, tosta e capace di arrivare sempre al cuore delle cose, che gli insegna a percepire la musica delle parole e lo fa uscire da quel limbo di inattività e paure. Un amicizia unica, forte. Per Lorenzo diventa presto amore. Eppure, la luce ammaliante di Lavinia è bilanciata da altrettante ombre , abissi profondi che oscurano la sua vita. Inevitabile a un certo punto è perdersi di vista. Tutto quello che Lavinia ha insegnato a Lorenzo rimane inciso in modo indelebile: la musica e le parole sono ora diventati la sua ancora. Finché, un giorno, un evento incredibile sconvolgerà l'equilibrio conquistato con fatica. “Meraviglia” di Francesco Vidotto è la storia di un amore implacabile e di un’età fatta da costanti cambiamenti.