L' elefante scomparso e altri racconti di Haruki Murakami edito da Einaudi
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L' elefante scomparso e altri racconti

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Pastore A.
Data di Pubblicazione:
19 marzo 2013
EAN:

9788806216672

ISBN:

8806216678

Pagine:
311
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Acquistabile con la

Trama L' elefante scomparso e altri racconti

In un giorno d'estate soffocante, un avvocato si mette alla ricerca del suo gatto e in un giardino abbandonato dietro casa incontra una strana ragazza. Una giovane coppia decide di fare uno spuntino notturno e assalta un McDonald's per avere trenta Big Mac, realizzando così un segreto desiderio adolescenziale del marito. Nel racconto che da il titolo al libro, un uomo è ossessionato dalla incredibile, misteriosa scomparsa di un elefante dallo zoo del paese. E poi ancora una curiosa digressione sui canguri, un uomo che incendia granai per il gusto di vederli bruciare e le introspezioni di una giovane madre afflitta da insonnia.

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3 di 5 su 13 recensioni

Racconti particolariDi G. Alice-18 marzo 2018

Si tratta di un libro di racconti, una raccolta piuttosto consistente, di lunghezza molto variabile. Lo consiglio soprattutto a chi ama questo genere e ha già letto qualcosa di Murakami, perché il primo impatto con lo scrittore secondo me dovrebbe avvenire con un romanzo, per apprezzarne appieno lo stile. Sono tutti racconti piacevoli e dall'atmosfera sognante, alcuni davvero originali, quasi sempre con un finale aperto o che vi lascerà l'amaro in bocca, facendovi pensare: finisce già?

MeravigliosoDi C. Marco-29 maggio 2012

Murakami ha uno stile magistrale, profondo e dinamcio al contempo. Pieno di una carica emtoiva e di una dinamicità poetica imapreggiabile. Infatti questo romanzo è tra i primi che ho letto e di cui ho subito avvertito una potenza nella narrazione. L'unione di reale e onirico inoltre rappresenta una chiave di lettura per questa brillante opera!

MeravigliosoDi S. Angelo-27 maggio 2012

Un testo che bisogna regalare al fine di mettere in luce uno scrittore formidabile, abile nel fondere insieme la sfera del reale e quella dell'onirico, tessere una trama toccante e semplice, piena di eventi interessanti, intuitiva ma senza orma di dubbio appassionante, con dei caratteri diversi e dinamici, carismatici e molto interessanti. Sicuramente valido!

Haruki Murakami, grande narratoreDi F. Luigi-6 marzo 2012

I racconti contenuti in questa raccolta si dimostrano per niente banali o scontati, contengono quasi tutti un velo di malinconia e a volte d'inquietudine che porta a riflettere. Non manca però una certa ironia da parte dell'autore giapponese che rende la lettura sempre piacevole e scorrevole. Questo è il primo libro che acquisto di Haruki Murakami, attirato dalla copertina e dalla trama di alcuni racconti, e penso proprio che leggerò sicuramente qualcos'altro di questo autore.

L'elefante scomparsoDi b. Billy-11 agosto 2011

Si tratta di un collage di racconti solo all'apparenza eterogenei tra loro, un trait d'union lega molti dei racconti della raccolta: atmosfere, piccoli particolari, professioni ricorrenti, nomi ricorrenti (Watanabe Noboru, in particolare, è il vero nome dell'illustratore dei libri di Murakami, molto amico dello scrittore), situazioni e ambienti. E' ovvio che si possa parlare anche per Murakami di realismo magico (e non è un caso che il protagonista di un racconto legga un libro di Garca Mrquez) , di un realismo magico metropolitano, profondamente immerso nelle solitudini e nelle dinamiche delle grandi città nipponiche. Un'ascendenza che sicuramente Murakami ha derivato anche dal suo amore viscerale per Carver, con cui condivide alcuni temi, per esempio le dimenticanze o gli intoppi nei dialoghi, che sembrano spegnersi nell'incomprensione, o le persone che si perdono semplicemente di vista senza un vero perché o per un motivo futile. L'ordine cronologico con cui sono disposti i racconti mostra una traccia evidente di come l'approccio dello scrittore alla narrazione si sia trasformato nel tempo; si parte da un surrealismo più esteriore e legato al mondo, alle cose, all'ambiente, per giungere ad una profonda introspezione, all'analisi dei malesseri che vengono da dentro (e si sa che il sonno con le sue misconosciute profondità, come nel racconto omonimo, è un topos murakamiano di grande rilevanza, basti citare After Dark). E' insensato fare una classifica dei racconti della raccolta; ogni lettore ne stilerà sicuramente una propria e soggettiva. Personalmente sono rimasta incantata dalla capacità che questo grandissimo scrittore ha di penetrare l'animo umano e i suoi dubbi, le sue inquietudini nascoste nei recessi più profondi dell'anima: penso a Vedendo una ragazza perfetta al 100, ad Affare di famiglia, a Sonno, a Silenzio. Murakami narra sempre in prima persona, e la cosa più sorprendente è che nel racconto che io reputo forse il migliore, Sonno, l'autore riesce a calarsi perfettamente nella psiche della donna che è l'io narrante. Ovviamente è da ricordare che il racconto L'uccello-giraviti e le donne del martedì è il nucleo da cui si è sviluppato in seguito il bellissimo romanzo che resta uno dei capolavori murakamiani, L'uccello che girava le viti del mondo. L'elefante forse scompare definitivamente, come nel racconto omonimo, ma Murakami ci invita a non gettare mai la spugna, a tentare sempre di scoprire ciò che altrimenti ci resterebbe ignoto: la certa esistenza dell'inspiegato e dell'inspiegabile, sia esso inquietante o comico, nell'apparentemente banale quotidianità della nostra vita.

L'elefante scomparsoDi L. Carlo-22 luglio 2011

Serie di brevi ritratti, ma lo stile del giapponese si conferma come al solito maiuscolo. In questa raccolta di racconti scritti tra l'84 e il 99 si ritrovano tutti gli elementi che hanno caratterizzato la narrativa di murakami. La musica, il gusto per l'insolito, le sottili metafore ed il mondo del sogno. Se è vero che la forma è insolita, i lettori affezionati sono abituati infatti al romanzo lungo, è anche vero che questo libro non delude. Potrebbe essere una buona introduzione, per chi non avesse letto nulla, al mondo murakamiano.