Eleanor Oliphant sta benissimo
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- Edizioni speciali
- Edizione:
- 8
- Traduttore:
- Beretta S.
- Data di Pubblicazione:
- 30 maggio 2019
- EAN:
9788811609216
- ISBN:
8811609216
- Pagine:
- 352
- Formato:
- brossura
Trama Eleanor Oliphant sta benissimo
"Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo".
Recensioni degli utenti
Dolcissima durissima Eleanor-12 ottobre 2019
Eleanor vive ostinatamente la sua condizione di diversità e solitudine in mezzo agli uguali che dal mondo-isola che si è costruita giudica tutti esseri inutili e incapaci. Eleanor soffre della sua solitudine, ma sa che per lei non esistono alternative, dopo ciò che è stato, perché ciò che è stato è così terribile che non può essere condiviso. Poi succede qualcosa, qualcosa di molto semplice, forse anche banale, ed Eleanor, che si era avvicinata al baratro, improvvisamente vede la luce. Una scelta molto particolare, quella dell'Autrice, che per il suo primo romanzo sceglie per protagonista una giovane donna con problemi di socializzazione e le affida la narrazione in prima persona: molto ben descritta la condizione di Eleanor, con i suoi rapporti umani e gli accenni ben graduati ai traumi che l'hanno portata alla condizione in cui si trova. Meno apprezzabile la parte dell'evoluzione positiva, con un'irruzione di buoni sentimenti forse poco credibile nella riuscita della drastica trasformazione che ottengono: alla fine si ha paura che la fortissima diversa Eleanor possa diventare una Eleanor tenerissima e uguale.
Eccezionale -10 luglio 2018
Un libro meraviglioso, che ti conquista dalla prima pagina. Mi sono ritrovata a condividere i pensieri di Eleanor, mi sono affezionata a lei, mi è mancata dopo aver terminato il libro. Una storia che si dipana attraverso le emozioni di questa giovane donna, ma che non ci risparmia colpi di scena, soprattutto nel finale. Ironico, profondo, ben scritto. Molto consigliato.
Come crescere dopo un trauma-17 marzo 2018
Elanor Oliphant ha una routine: si sveglia, si veste, va al lavoro, torna a casa. Il weekend beve della vodka fino ad addormentarsi. A volte parla con la madre al telefono. A tratti è antipatica. È presuntuosa, asociale, pignola. Eppure, ho iniziato ad amare Eleanor, a capirla e a tifare per lei. Eleanor Oliphant non sta bene come sembra, e questo libro è la storia di come la protagonista si renda conto dei suoi difetti, della sua vita e capisce che la vita non è fatta solo di abitudini.